World Mental Health Day 2021: l’impegno dell’Università di Foggia per i problemi legati alla salute mentale

L'Università di Foggia è da sempre in prima linea sui problemi legati alla salute mentale

Mental Health
Francesca Carnevale

La pandemia da Covid-19 ha contribuito notevolmente ad esacerbare le problematiche legate alla salute mentale della popolazione mondiale, soprattutto tra i giovanissimi.

Il 10 ottobre ricorre la Giornata mondiale della salute mentale (World Mental Health Day), istituita a partire dal 1992 e supportata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), per sensibilizzare attraverso numerose iniziative sull’importanza del tema. Si fa sempre più urgente la necessità di conoscere e distinguere le malattie mentali, caratterizzate da cause e sintomi tra loro disparati, anche al fine di una tempestiva e corretta diagnosi. In tal senso la prognosi, spesso sottovalutata, è invece fondamentale per consentire un’efficace comunicazione con il paziente, per l’avviamento di un approccio terapeutico nei tempi e nei modi più opportuni.

La recente Assemblea Mondiale della Sanità, tenutasi a maggio 2021, ha evidenziato proprio la necessità di costruire solide basi per un mondo più sano, anche rispetto alle problematiche legate al benessere psicologico e mentale, in un’ottica di maggiore cooperazione internazionale. Questi sono stati solo alcuni degli obiettivi del recente Global Mental Health Summit, tenutosi il 5 e 6 ottobre a Parigi e che nel 2022 avrà luogo a Roma: un vertice che mira a rafforzare gli sforzi internazionali in supporto dei diritti della salute mentale.

Anche l’Università di Foggia è attiva da tempo sul tema della salute mentale, con numerose campagne e iniziative finalizzate a promuovere una maggiore conoscenza nonché consapevolezza su tali problematiche, anche nell’intento di sconfiggere il pregiudizio diffuso al proposito. Dal 23 marzo 2020, infatti, è attivo presso l’Unifg il servizio di Counseling psicologico, nato in un momento particolarmente difficile per l’Università e l’Italia tutta, coordinato dalla prof.ssa Giovanna Celia, psicologa psicoterapeuta. Nella medesima direzione agiscono ulteriori servizi di prevenzione dello stress lavoro-correlato, come la somministrazione di questionari volti a raccogliere le risposte della comunità accademica in termini di salute mentale e il recentissimo corso di Mindfulness organizzato dall’Unifg, un approccio che si dimostra sempre più efficace per acquisire una maggiore consapevolezza di sé che passa anche attraverso l’accettazione delle emozioni positive e negative.

Sono tutte iniziative che dimostrano la pronta sensibilità del rettore Pierpaolo Limone e della comunità accademica nei confronti del benessere di quanti operano nell’ambiente universitario. L’impegno dell’Università in tal senso mira a coinvolgere quanti riscontrino nella vita di tutti i giorni problematiche quali ansia, incertezza, depressione, attraverso strategie di supporto e di ascolto, proponendo soluzioni specifiche pensate ad hoc per il singolo individuo. Un piano di intervento rivolto a tutti, con particolare attenzione ai giovani, senza dubbio i più vulnerabili in tal senso, pensato e progettato con l’intento di indurre quanti siano affetti da simili disturbi a non temere che chiedere aiuto possa intaccare la propria idea di forza, integrità e consapevolezza.