L'Università di Foggia pone, da sempre, attenzione particolare alla salute mentale e al benessere. Numerose sono le iniziative che accompagnano le attività didattiche e di ricerca che si svolgono quotidianamente nei dipartimenti Unifg. L'efficacia del lavoro svolto da docenti e ricercatori del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, coordinato dalla prof.ssa Paola Palladino, e dalla sezione di psicologia clinica universitaria coordinato dalla prof.ssa Annamaria Petito trova riscontro anche in premi e riconoscimenti di portata nazionale.
Liliana Curcelli, studentessa del secondo anno del CdS in Scienze e Tecniche Psicologiche, ha infatti ricevuto una menzione speciale nell'importante avvenimento Rai del Prix Italia. L'evento, di portata nazionale, è andato in onda proprio sui canali Rai nei giorni scorsi.
Altro tassello importante, meritevole di menzione, quello posto dalla psicologa Melania Severo, vincitrice di un dottorato di ricerca a Foggia. La dottoressa ha ricevuto il premio scientifico nazionale “Rocco Pollice” per uno studio sulla depressione perinatale, tematica su cui è particolarmente concentrata la sezione di psicologia clinica universitaria con un ambulatorio specifico. Molto spesso la depressione post-partum è un proseguimento di sintomi depressivi presenti già nel periodo prenatale. Le ricerche più recenti stanno dirigendo l’attenzione anche sul fenomeno della depressione perinatale che considera sia le manifestazioni depressive insorte durante la gravidanza che dopo il parto. La depressione perinatale rappresenta un problema significativo di salute mentale e pubblica, non solo a causa della sua elevata frequenza, ma anche perché associata a conseguenze avverse per la futura salute materna e per quella dei neonati. Individuare le donne a maggior rischio depressivo candidabili a trattamenti psicologici individualizzati ha il fine di aumentare la loro qualità di vita, ma anche quello di ridurre l’impatto della sofferenza materna sullo sviluppo dei figli e delle figlie. A tal fine, risulta necessario uno screening longitudinale che esamini i legami di causa ed effetto ed il gruppo della psicologia Unifg è già a lavoro in questa direzione.
Questi riconoscimenti sono fonte di orgoglio per la comunità accademica e dimostrano quanto convergano le forze, l'impegno anche su tematiche di interesse collettivo dell'intero gruppo della psicologia della nostra università. Alle premiate giungono i migliori auguri da parte dell'Università di Foggia