Venerdì 30 maggio, ad Ancona, si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio “Massimo D’Antona”, uno dei più autorevoli riconoscimenti nel panorama del diritto del lavoro italiano.
A riceverlo è stato Claudio de Martino, Ricercatore a tempo determinato di tipo B (RTD-B) in Diritto del lavoro presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia.
Il premio, bandito dall’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale (Aidlass), è assegnato alla migliore opera prima in materia giuslavoristica e rappresenta un traguardo di rilievo per i giovani studiosi del settore. Il prof. de Martino si è aggiudicato il riconoscimento per il suo libro “La specialità del lavoratore sportivo. Nozioni, tipi contrattuali, disciplina e tutele”, pubblicato nel 2024 per l’editore Cacucci.
L’opera si distingue per l’originalità del tema trattato — la figura del lavoratore sportivo — e per la capacità di offrire una lettura sistematica e innovativa di un ambito in evoluzione, che intreccia diritto del lavoro, diritto sportivo e nuove esigenze di tutela. In un momento in cui il mondo dello sport professionistico e dilettantistico è oggetto di riforme significative, il contributo del prof. de Martino si inserisce in un dibattito di grande attualità.
Si tratta di un riconoscimento che dà lustro all’intero Ateneo dauno, confermando la qualità della ricerca scientifica dell’Università di Foggia. Il successo di Claudio de Martino è motivo di orgoglio per tutta la comunità accademica, e rappresenta uno stimolo ulteriore a valorizzare i giovani studiosi e i loro percorsi di approfondimento.
Alla cerimonia hanno partecipato numerosi accademici, esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni, in un contesto che ha voluto ricordare anche la figura di Massimo D’Antona, il giuslavorista ucciso nel 1999 a Roma, a cui il premio è intitolato, simbolo dell’impegno civile e scientifico a servizio del diritto e della società.