“Zona franca”: il Progetto Unifg contro la violenza di genere

Ricerca-intervento per disinnescare gli stereotipi di genere nei contesti educativi 

zona franca
Marco di Furia

Fondazione CON IL SUD sostiene lo sviluppo 8 ambiziosi progetti di ricerca, sensibilizzazione e intervento a contrasto della violenza di genere: l’Ateneo foggiano risulta tra i vincitori del finanziamento, che coinvolge diverse province del Sud Italia. “Zona franca” è il nome del nuovo progetto targato Unifg, nato in seno al centro di ricerca Learning Science Hub del Dipartimento di Studi Umanistici, sotto la supervisione della professoressa Giusi Toto. Si tratta di un intervento educativo promosso dalle cattedre di Pedagogia sperimentale e Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, con l’intento principale di combattere la violenza di genere. I lavori saranno condotti sotto la supervisione scientifica del Learning Science Hub e gestiti in collaborazione con il Centro Anti-Violenza “Il Filo di Arianna”. 

Tra gli obiettivi primari dell’intervento, spiccano in particolare la decostruzione degli stereotipi di genere e l’educazione alle emozioni e all’affettività, declinati in un’ottica di educazione e prevenzione. In prima linea vi saranno genitori, insegnanti e studenti, quali principali destinatari delle progettualità. “Zona franca” è un’iniziativa di ricerca-intervento, volta non solo a raccogliere dati utili ad indagare a fondo gli ambienti educativi del territorio, ma anche ad agire processi concreti che possano avere effetti positivi sulla società circostante. Ad esempio, tramite il laboratorio di “Tecniche narrative autobiografiche”, si coinvolgeranno direttamente i protagonisti del settore della scuola, ricavando riflessioni e opinioni sui concetti-chiave di stereotipo e violenza di genere, con una cura particolare nei confronti delle prospettive giovanili. Il laboratorio nasce come spazio di condivisione e formazione trasversale volto alla promozione delle pari opportunità, in dialogo con i Centri Anti-Violenza territoriali coordinati da Daniela Eronia, principale ispiratrice del progetto. 

“Il progetto – sostiene la professoressa Barbara De Serio, Presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Foggia – si colloca tra le numerose iniziative che l'Ateneo foggiano ha promosso e organizzato nel corso degli anni sui temi della violenza di genere, con l'attenta partecipazione del CUG, da sempre impegnato a diffondere una cultura delle pari opportunità e a promuovere azioni positive di contrasto di ogni forma di violenza, compresa la discriminazione tra i sessi”.
“Zona franca” prevede attività fortemente interattive e collaborative per giovani e adulti, tra cui sessioni di brainstorming e role playing, accompagnate da momenti di formazione vera e propria e di ascolto attivo di testimonianze concernenti episodi di violenza di genere. Tra i risultati attesi vi è l’acquisizione di strategie educative efficaci da parte di docenti e genitori, a beneficio diretto delle giovani generazioni del territorio. Al termine del progetto, si prevede l’allestimento di un libretto informativo in formato digitale, realizzato con il contributo dei partecipanti, da diffondere nelle scuole.