Sparkle al fianco dell'Università di Foggia per accelerarne la digitalizzazione e la migrazione al cloud

Siglato l’accordo per l’offerta di servizi digitali basati sul cloud, nell'ambito dell'accordo quadro europeo OCRE

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Redazione

L’Università di Foggia ha recentemente siglato un accordo con Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, per accelerare la digitalizzazione e la migrazione al cloud fornendo a studenti e personale una gamma completa di servizi e strumenti online a supporto della ricerca, della didattica a distanza e della collaborazione.

La selezione del partner Sparkle è avvenuta usufruendo dell’accordo quadro Open Clouds for Research Environment (OCRE), finanziato dalla Commissione Europea, per facilitare l'adozione del cloud nella comunità scientifica europea attraverso accordi quadro con fornitori di servizi cloud. Il progetto Open Clouds for Research Environment (OCRE) è nato nel 2019 su iniziativa di un consorzio guidato da GÉANT, e di cui fanno parte anche CERN, RHEA e Trust-IT, per facilitare l'adozione del cloud nella comunità scientifica europea. Attraverso accordi quadro con fornitori di servizi cloud e grazie a un finanziamento di 9,5 milioni di euro stanziato dalla Commissione Europea, l’OCRE Cloud Framework offre un veicolo contrattuale standardizzato per facilitare l'acquisto di queste soluzioni da parte di oltre 10.000 istituti di ricerca e istruzione.

In virtù dell’accordo, Sparkle ha fornito a UniFG una soluzione basata sulle tecnologie Google Cloud e Google Workspace for Education, che ha fornito a 12.000 studenti e a 3.000 dipendenti strumenti evoluti per la collaborazione e la didattica a distanza, con interessanti prospettive di sviluppo e integrazione. L'accordo è stato firmato a dicembre 2021 e il servizio è già attivo.
"Negli ultimi due anni l’Università di Foggia ha potenziato gli strumenti di collaborazione e didattica a distanza di base per far fronte all’emergenza, offrendo sempre più servizi agli studenti", ha affermato Maurizio Quinto, Delegato del Rettore all’Informatica. “attraverso l’impegno costante di tutti i componenti della tecnostruttura del nostro Ateneo, in particolare dell’Area Informatica che coordino, siamo riusciti a fronteggiare con successo la situazione emergenziale ed oggi ci sentiamo maturi per offrire nuovi servizi in affiancamento alla didattica classica, per renderla ancora più funzionale ed interattiva. La nuova soluzione offre strumenti significativamente più flessibili e potenti rispetto a quelli che avevamo in precedenza, consentendo ai nostri studenti, ricercatori, personale docente e amministrativo di lavorare in modo più efficiente e dinamico. La collaborazione tra Sparkle e l’Università di Foggia porterà a cambiare radicalmente il nostro ambiente di apprendimento digitale”.

Il servizio è disponibile in 27 paesi europei. Per ulteriori informazioni sulle soluzioni cloud di Sparkle per gli istituti di ricerca e istruzione europei, visita cloud.tisparkle.com.