Fino a venerdì 11 febbraio 2022 soggetti pubblici e privati possono manifestare il loro interesse a partecipare all’Ecosistema Innovation Ecosystem for Health and Environment proposto dall’Università di Bari in collaborazione con l'Università di Foggia insieme ad altri stakeholders, al fine di contribuire e rafforzare la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali e facilitare così il processo di trasferimento della conoscenza e di coinvolgimento della società civile sui temi legati all'innovazione, alla sostenibilità economica e sociale, alle competenze tecniche e alla cultura scientifica.
L’ecosistema Innovation Ecosystem for Health and Environment presentato si propone come strumento territoriale per coniugare lo sviluppo di conoscenze e competenze con l'innovazione tecnologica orientata agli obiettivi di sostenibilità sociale ed ambientale e in particolare intende sviluppare progettualità e iniziative coerenti con l'area di specializzazione tecnologica della Salute dell'Uomo e dell'Ambiente, valorizzando le competenze di ricerca presenti sul territorio.
Gli Ecosistemi dell'innovazione sono reti di Università statali e non statali, Enti Pubblici di Ricerca, Enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati ed internazionalmente riconosciuti, e intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali. Gli Ecosistemi dell’innovazione valorizzano i risultati della ricerca, agevolano il trasferimento tecnologico e accelerano la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un'ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.
Gli obiettivi della proposta sono strettamente integrati con le politiche "trasversali" per l'innovazione, la competitività, l'internazionalizzazione e le politiche "verticali” della Regione Puglia, rispondendo, tra le altre, alle seguenti molteplici sfide e fabbisogni pubblici di innovazione:
- salute e della qualità della vita, del contrasto al degrado ambientale, della promozione di stili di vita salutari e approcci preventivi alla diffusione delle malattie infettive e di quelle non trasmissibili, catastrofi naturali e altre emergenze sanitarie, facendosi carico delle fasce di popolazione più fragili e delle problematiche di dipendenza e disagio mentale, soprattutto tra i giovani;
- la sfida sociale dell'invecchiamento e della disabilità in generale, anche attraverso il superamento di barriere nel campo dello “active and healthy ageing”, identificando soluzioni trasversali, mettendo in comunicazione settori, competenze e strumenti diversi;
- la sfida ambientale in senso lato, puntando allo sviluppo di competenze e alla identificazione di soluzioni tecnologiche innovative che supportino lo sviluppo del tessuto produttivo tutelando contemporaneamente l’ambiente;
- la sfida della circolarità, che implica un ripensamento del modello lineare di produzione e consumo di beni, spesso indifferente ai costi delle esternalità negative che è in grado di generare, e l'adozione di modelli che rendano circolare il ciclo di vita dei prodotti e dei servizi, riducendo al minimo il consumo di materie prime e risorse e la produzione di rifiuti.
Il bando e tutta la documentazione sono disponibili al seguente link:
https://www.uniba.it/ricerca/finanziamenti-alla-ricerca/ecosistemi-dellinnovazione