Inizierà il prossimo 3 dicembre il primo di una serie di incontri formativi e informativi previsti nell’ambito del progetto “Biodiversità e valorizzazione di genotipi Locali Ovini e Caprini a prevalente attitudine per la produzione di Latte” (LOCAL), finanziato attraverso il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Puglia, Misura 10.2.1. Questo rilevante progetto, coordinato dalla Prof.ssa Marzia Albenzio dell’Università di Foggia, punta a promuovere la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura, con un focus particolare sulle razze animali autoctone a rischio di estinzione.
Il progetto vede la collaborazione di Università di Foggia, Università di Bari e due realtà zootecniche del territorio foggiano, l’Azienda Frumenzio e l’Azienda F.lli Carrino, partner fondamentali per l’attuazione delle attività sul campo. L’obiettivo è duplice: da un lato sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della tutela della biodiversità e, dall’altro, offrire strumenti e conoscenze per il recupero e la valorizzazione delle risorse genetiche autoctone.
Come sottolinea la Prof.ssa Albenzio, “le razze autoctone rappresentano una ricchezza unica, simbolo di tradizioni millenarie che rischiano di andare perdute senza un impegno concreto per la loro protezione” è questo nobile intento che ispira l'obiettivo del progetto LOCAL di unire la ricerca scientifica ad azioni concrete sul territorio, favorendo il coinvolgimento attivo delle comunità locali e delle nuove generazioni.
Il ciclo di incontri itineranti sono pensati per coinvolgere scuole sia primarie e secondarie di primo grado localizzate lungo tutto il territorio regionale, fornendo agli studenti un’occasione unica per scoprire il valore delle razze autoctone e le azioni necessarie per la loro conservazione. Gli interventi saranno curati dai partner universitari del progetto che, attraverso una didattica interattiva, aiuteranno i ragazzi a comprendere l’importanza della biodiversità e il ruolo cruciale delle risorse genetiche per l’agricoltura e l’ambiente.
Questa attività, integra una forte collaborazione tra università, aziende locali e istituzioni, con l'auspicio di lasciare alle nuove generazioni un’impronta duratura del panorama agricolo della regione Puglia. Infatti, come ha dichiarato la prof.ssa Albenzio "Sensibilizzare i giovani è essenziale per preservare il nostro patrimonio genetico e promuovere un’agricoltura più resiliente e sostenibile. Con questi incontri vogliamo creare consapevolezza e interesse verso la biodiversità, che è una ricchezza da proteggere e valorizzare".