Foggia, 29 novembre 2025 – La storica masseria Vigna Nocelli, immersa nelle campagne del Foggiano, è stata sede venerdì 28 novembre della convention “Noi, verso il futuro”, un momento di formazione e riflessione sul ruolo dell’innovazione tecnologica — e in particolare dell’Intelligenza Artificiale — all’interno dell’amministrazione universitaria. L’iniziativa, rivolta al personale tecnico-amministrativo, bibliotecario e CEL dell’Ateneo, segna una tappa significativa
nell’evoluzione dell’Università nell’era digitale.
La convention, pensata come un percorso di aggiornamento professionale, ha avuto l’obiettivo di fornire al personale strumenti concreti per affrontare la transizione digitale dei processi amministrativi. Si punta a rendere l’Università “più competitiva nel sistema Paese”, attraverso “servizi più efficienti, innovativi e semplificati”.
La mattinata e il pomeriggio sono stati scanditi da sessioni dedicate all’uso consapevole dell’IA, da laboratori pratici e da interventi di esperti nazionali: un confronto con relatori provenienti da università, istituzioni e settore privato, chiamati a condividere casi di successo, buone pratiche e scenari futuri.
Sull’evento il rettore Lorenzo Lo Muzio ha scelto di far arrivare il proprio messaggio in modo chiaro e diretto: “Offrire nuovi strumenti e competenze al nostro personale significa rendere l’Ateneo più competitivo nel sistema Paese. La macchina amministrativa è il motore di tutte le attività universitarie […] L’Intelligenza Artificiale è uno strumento che, se usato consapevolmente, può liberare tempo e risorse preziose per attività a maggiore valore aggiunto.”
Un appello all’innovazione che non rinuncia alla responsabilità: Lo Muzio ha insistito sull’importanza dell’uso consapevole e critico dell’IA come leva per accompagnare — non sostituire — il lavoro umano.
Al suo fianco, la prorettrice delegata al personale, Milena Sinigaglia, ha evidenziato l’importanza della formazione continua: “La formazione continua rappresenta un investimento strategico per valorizzare le competenze del personale e rafforzare l’eccellenza dell’Ateneo. Solo attraverso percorsi mirati e aggiornamenti concreti possiamo migliorare l’efficienza dei processi, semplificare le attività quotidiane e offrire servizi più rapidi, sicuri e innovativi.”
Infine, il direttore generale dell’Università, Sandro Spataro, ha ribadito la necessità di accompagnare questa trasformazione con etica, competenza e visione:
“L’intelligenza artificiale può aiutarci a ridurre la burocrazia, automatizzare attività ripetitive, analizzare grandi quantità di dati per prendere decisioni più celeri e migliori. Ma, come ogni innovazione, richiede competenza, senso critico ed etica. L’AI non sostituisce il nostro giudizio: lo affianca, lo amplifica, se sappiamo usarla con consapevolezza.”
L’iniziativa segna un momento di svolta per l’Ateneo: non si tratta semplicemente di un aggiornamento tecnologico, ma di una vera e propria strategia di modernizzazione culturale e organizzativa. Un atto concreto per adattarsi alle sfide contemporanee, migliorare i servizi, ridurre la burocrazia e liberare energie per didattica, ricerca e innovazione.
Con “Noi, verso il futuro”, l’Università di Foggia dimostra di voler investire non solo in infrastrutture, ma soprattutto nelle persone: il personale tecnico-amministrativo, spesso “dietro le quinte”, viene riconosciuto come parte fondamentale del motore che sostiene l’intera comunità accademica.
Il percorso avviato a Vigna Nocelli apre a scenari ambiziosi: un’amministrazione più agile, processi ridisegnati, un Ateneo capace di rispondere rapidamente alle esigenze di studenti, docenti e cittadini. Ma soprattutto — come ha ribadito il Rettore — una comunità accademica pronta a “investire nel futuro di ciascuno e dell’intera comunità universitaria”.
Con iniziative come questa, l’Università di Foggia conferma la propria volontà di essere non solo un luogo di istruzione e ricerca, ma un attore attivo del cambiamento sociale, culturale e tecnologico del territorio.