“La guerra è uno dei problemi centrali del nostro tempo: qualcuno dice il problema centrale. Non può sottrarsi alla riflessione su di esso il filosofo che cerca di tracciare attraverso l’esperienza del passato, la via, le possibili vie, del futuro”. Si esprimeva così Norberto Bobbio in un suo saggio tratto da Il problema della guerra e le vie della pace (il Mulino 1997). Nasce dalla consapevolezza di questa missione politica e sociale della filosofia, ma più in generale della ricerca scientifica, il tema della decima edizione di Intersezioni: ‘Guerra e Pace’.
Un tema che si ricollega evidentemente alla recente guerra in Ucraina ma che viene affrontato con approccio multidisciplinare, come è sempre stato nella tradizione della rassegna Intersezioni, fondata e curata da Alessandra Beccarisi (professore di Storia della filosofia Medievale all’Università degli Studi di Foggia) e organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia, in collaborazione con il Centro di ricerca per l’Edizione di Testi Filosofici Medievali e Rinascimentali di Foggia (CETEFIL), la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e la Biblioteca di Foggia ‘La Magna Capitana’.
Sin dal suo avvio, nel 2012 presso l’Università del Salento, Intersezioni è stata una rassegna di seminari che ha esaminato le connessioni e le influenze tra regioni, linguaggi e culture della storia della filosofia in dialogo con altre discipline umanistiche e scientifiche. La guerra in Ucraina ha imposto un approfondimento che coinvolgesse politologi, storici della filosofia, storici delle istituzioni e delle dottrine politiche, giuristi, storici contemporaneisti ed esperti di cultura orientale ma anche giornalisti e rappresentanti di istituzioni molto attive nel sociale e nel dibattito pubblico. Già in occasione del primo incontro (12 aprile 2022), dal titolo University Research in Ukraine - pre-war and in the active war-zone, con Rusudan Makhachashvili, docente di filologia romanza presso la Kyviv Boris Hirinchenko University e Sebastiano Valerio, Direttore del Dipartimento di studi umanistici, lettere, beni culturali e scienze dell’educazione di Unifoggia, è chiaramente emersa l’importanza sociale della comunità scientifica come attore attivo per il sostegno dei colleghi e studenti ucraini. La guerra, infatti, avrà un impatto inevitabile anche sullo stato della ricerca internazionale.
In occasione del secondo incontro si è preso in considerazione il ruolo del diritto nella guerra ucraina con gli interventi di Aldo Ligustro, professore di Diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Foggia e Presidente della Fondazione Monti Uniti di Foggia, e Olena Nihreieva, professoressa di diritto internazionale all’Università di Odessa. In questo contesto sono state altresì evidenziate le ragioni storico-politiche della guerra in Ucraina da parte di Ubaldo Villani Lubelli, professore di Storia delle istituzioni politiche all’Università del Salento.
La rassegna continuerà ad approfondire il tema della guerra in Ucraina con tre incontri che affronteranno l’argomento da prospettive diverse.
Il 3 maggio (h 15:30) con la prof.ssa Mara Morini (Università degli Studi di Genova), autrice di La Russia di Putin (il Mulino), e con il prof. Stefano Picciaredda, (Università degli Studi di Foggia), si analizzerà la Russia odierna dal punto di vista politico. Quest’incontro si svolgerà in modalità mista. Sarà possibile partecipare in presenza presso l’Auditorium della Biblioteca ‘La Magna Capitana’ e on line su richiesta scrivendo ad alessandra.beccarisi@unifig.it.
Il 5 Maggio (h 15.30), con il seminario dal titolo L’arte della guerra e della pace nella cultura cinese, Maurizio Paolillo, professore di Lingue e Letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale presso l’Università di Napoli L’Orientale, si presenterà la prospettiva cinese sui concetti di guerra e pace.
Il 12 Maggio (h15.30), Beda Romano, corrispondente da Bruxelles per Il Sole 24 Ore, e Matteo Scotto (Villa Vigoni – Centro Italo-Tedesco per il dialogo Europeo) discuteranno delle conseguenze della guerra per l’Unione Europea. Il titolo dell’incontro è Quale futuro per l’Europa alla luce del conflitto in corso?
Il 17 Maggio (h 15.30) si svolgerà, invece, la presentazione del libro Polonia Restituta. Nazionalismo e riconquista della sovranità polacca (il Mulino 2022) di Daniele Stasi (Università di Foggia), con la partecipazione di Matteo Tacconi, Giornalista RAI ed esperto di Europa dell’Est.
Nella rassegna di Intersezioni non potevano mancare incontri specificatamente filosofici, come è nella tradizione dell’iniziativa. Il 10 Maggio (h 15.30) Andrea Tabarroni, professore di Storia della filosofia medievale all’Università di Udine terrà una lezione su Dante ed in particolare
Sulla pace universale. Leggere oggi la Monarchia di Dante. Il 16 maggio, invece, Costantino Esposito, professore di Storia della Filosofia (Università di Bari), affronterà il tema “Alla pace perpetua”. Kant e la ragione umana di fronte la guerra. L’incontro vedrà la partecipazione anche di Tommaso Sgarro, docente di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Foggia.
Con questa decima edizione di Intersezioni che, in occasione dell’anniversario, ha raddoppiato gli incontri, si intende offrire una chiave di lettura ampia e articolata per gli eventi imposti dall’attualità, nella consapevolezza che come diceva Wittgenstein il compito della filosofia è di insegnare alla mosca a uscire dalla bottiglia. Un compito arduo, ma non impossibile.
Per partecipare online all'incontro del 3 maggio è necessario iscriversi inviando una mail a alessandra.beccarisi@unifg.it