"Un imprenditore deve comprendere il confine tra il difficile e l'impossibile: è su quel confine che si può innovare!”

Il bilancio dello Short Master organizzato dal Grant Office Unifg

Master
Stefano Iorio

Si è conclusa il 6 marzo una bellissima esperienza partita il 4 ottobre 2021 a Budapest inerente lo Short Master in Technological core Competencies and Digital Transformation (acronimo T4.0).

Una simbiosi unica tra scienza, tecnologia e management per sviluppare le nuove competenze chiave richieste nel mondo aziendale di oggi con una mentalità creativa e imprenditoriale. L’obiettivo dello Short Master in: “Technological core Competencies and Digital Transformation” è stato quello di fornire le nuove competenze manageriali chiave per influenzare e guidare con successo il cambiamento, rimanendo un passo avanti rispetto al mercato, al fine di consentire ai partecipanti di avere l'accesso diretto alla ricerca all'avanguardia in una serie di campi come Data Science, IoT, nuove energie, intelligenza artificiale (AI), biomedica ingegneria, blockchain, ecc. 

La Forza del Progetto "Industrial Engineering" e dello Short Master abbinato sull'Innovazione Tecnologica cofinanziato dal M.I.S.E è stato quello di mettere in collegamento tra di loro gli attori del cambiamento (n. 23 Imprese, n. 20 Giovani Talenti e l’Ateneo di Foggia) per acquisire  nuove competenze, profili altamente qualificati e presidiare così i nuovi paradigmi produttivi individuati dal Consorzio Europeo E.I.T.(European Industrial Tecnology), anche in relazione ai processi di digitalizzazione in corso.

Il Progetto ideato dall’Università di Foggia, nelle persone dei Prof.ri Luca Grilli, Giovanni Messina, Alessandro Muscio e dal Team del Grant Office formato dai dott.ri Stefano Iorio e Cristina di Letizia, nasce dalla proficua collaborazione e il continuo scambio di conoscenze tra Università, Imprese e Giovani Talenti attraverso un percorso di formazione per l'attuazione di progetti comuni sul tema dell'innovazione. 

Queste attività di knowledge management sono fondamentali per l'attrattività di un Territorio, la competitività delle Aziende, l’occupabilità degli studenti, e la crescita economica e sociale dei territori.

Il nostro territorio è già sede di consolidate collaborazioni tra l’Università di Foggia e le Imprese. Ma occorre continuamente alimentare questo scambio di conoscenze e di esperienze, per tenere il passo con l’evoluzione delle competenze richieste dal mercato del lavoro e per portare alle imprese un contributo di innovazione. 

In questa logica, il Grant Office dell'Università di Foggia è sempre più impegnato per far dialogare la dimensione accademica con quella produttiva attraverso interventi di "Spin Out" utilizzando gli strumenti dell'Open Innovation.

Se a tali strumenti e interventi associamo un dialogo costante proveniente dal basso che hanno aiutato sia le imprese e sia i discenti a valorizzare e rendere più semplici da attuare queste sinergie, questo è dovuto all’apporto professionale svolto dagli Assegnisti di Ricerca dell’Università di Foggia individuati nel progetto: dott.ri Maria De Pasquale, Martina di Corcia, Giuseppe Empoli, Giacinto Sgarro e Paride Vasco, nel progettare una road map dell’innovazione.

In particolare il progetto con appositi laboratori di progettazione ha favorito anche il matching tra PMI e Giovani Talenti su una problematica concreta e reale delle Imprese: l'Innovazione Tecnologica, supportata da Docenti Internazionali e Nazionali, da Partner del Progetto, che si sono intervallati in questi 5 mesi.