Cucina e studenti fuorisede, due mondi che paiono lontani anni luce. Non certo per loro, Andrea e Valentina Pietrocola, giovani foggiani che con il loro seguitissimo blog “La cucina del fuorisede” di strada ne hanno fatta e di ricette, ai giovani universitari alle prese con la spesa, ne hanno già consigliate a decine. Un recente articolo del Corriere della Sera ne riporta alcune tra le più cliccate in sei anni di vita del blog, aperto dai fratelli foggiani quando erano loro stessi studenti fuorisede, e che oggi conta quasi 30 mila follower su Facebook e 24 mila su Instagram. Con i loro Athenaeum Tour, patrocinati dall’Università di Foggia e affiancati da partner come Granoro e Flixbus, hanno girato gli atenei d’Italia incontrando gli studenti per parlare loro della corretta alimentazione e di quanto sia importante una pausa pranzo equilibrata perché, come sottolinea Valentina all’UnifgMag: “È dimostrato come i junk food incidano anche sulla concentrazione e sulla resa dello studio”.
Dopo la pausa forzata causata dalla pandemia, gli Athenaeum Tour ripartiranno a ottobre sempre da Foggia, tappa fissa dell’iniziativa, e sempre dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria che, a partire da questa edizione, offrirà anche il suo prezioso contributo scientifico.
“Nel corso di questi quattro anni abbiamo avuto riscontri sulle abitudini alimentari degli studenti ed è emerso come l’approccio dei giovani al cibo stia cambiando. I ragazzi fanno più attenzione anche per quanto riguarda le scelte etiche di ciò che scelgono di mangiare”, spiega Valentina Pietrocola che oggi è anche docente a contratto del Corso di studi in comunicazione ed educazione alimentare.
Le tappe foggiane degli Athenaeum Tour dei Cuochi Fuorisede hanno visto nelle scorse edizioni la collaborazione dei professori Antonio Stasi, docente di Economia ed Estimo rurale e Vittoria Pilone, docente e coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche entrambi presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria. Con i docenti sono anche partite delle partnership che hanno visto i due food blogger collaborare con gli studenti foggiani alla stesura di tesi di laurea. Molti laureandi, proprio grazie all’esperienza accumulata sul campo dai fratelli Pietrocola, hanno potuto osservare come la figura professionale del gastronomo, che il Corso di Studi forma, possa trovare applicazione anche nel mondo del marketing e della comunicazione digitale.
Una collaborazione, quella con l’Università di Foggia, che si rinnova con entusiasmo anche quest’anno. “Siamo particolarmente affezionati all’Athenaeum tour perché si tratta del primo progetto che ci ha permesso di entrare in contatto vis-à-vis con la nostra community”, spiega Valentina – “E da quest’anno, proprio grazie al prezioso contributo del Dipartimento di Agraria vorremmo impostare un questionario mirato, con una serie di domande elaborate con i docenti per avere, alla fine delle otto tappe, dei dati che raccontino la pausa pranzo dei ragazzi di tutta Italia”.
La passione di Valentina e Andrea è inarrestabile. Lo dimostrano i tanti progetti all’attivo, alcuni ai nastri di partenza. Come le Social Dinner, altro format ideato per unire il mondo del food alla loro attività di content creation per le aziende, accanto alle attività di social reporting che svolgono in diverse fiere nazionali e internazionali. Le Social Dinner mettono attorno allo stesso tavolo (letteralmente) le aziende di food&beverage con i professionisti dell’influencer marketing e dei nuovi canali di comunicazione digitale.
Partite da Foggia, dopo le edizioni di Roma e Milano, le prossime Social Dinner degli instancabili Fuorisede saranno organizzate ad Amalfi, sempre nel mese di ottobre.
Ma Valentina e Andrea non si fermano qui e, freschi vincitori del bando Pin Giovani promosso dalla Regione Puglia, stanno per intraprendere una nuova avventura che li riporterà nel capoluogo dauno con la creazione di un food lab, il Maraki, in via Vittime Civili, 56. “Si tratta di punto di incontro per la nostra passione di food blogger che si unisce a quello che poi è diventato il nostro lavoro di comunicatori al servizio delle aziende che intendono veicolare i propri valori attraverso i social. Nel nostro hub le aziende avranno la possibilità di far testare i propri prodotti ai buyer. Stiamo infatti lavorando alla creazione di una sorta di agenzia di comunicazione del food in cui terremo masterclass mirate e corsi di food photography . Il tutto affiancato da un piccolo home restaurant che possa sposare l’idea del cibo come emozione: un luogo in cui vivere pranzi e cene esperienziali. Perché il cibo è soprattutto questo”.