Un'approfondita panoramica sull'investigazione forense, con particolare enfasi sulle digital forensics e sugli aspetti regolamentari correlati, quali il recente Eu AI Act, il primo regolamento sull’intelligenza artificiale, oggetto di un fervido dibattito a livello europeo tra i massimi esperti del settore.
Sono i temi su cui oltre 50 allievi - tra dottorandi, professionisti delle forze dell'ordine e ricercatori provenienti da diverse nazioni europee e non solo – si sono confrontati in occasione della seconda edizione della prestigiosa International Forensics Summer School consolidando ulteriormente il ruolo dell’iniziativa promossa dagli atenei di Catania, Foggia e Milano.
A far da cornice alla summer school è stata la Baia Samuele a Sampieri, nel cuore del Ragusano.
“Ormai iFOSS rappresenta un punto di riferimento di eccellenza nel settore delle scienze forensi, ma ci teniamo a sottolineare che il suo successo risiede ormai nella contaminazione interdisciplinare dimostrata tra le varie discipline trattate: scienze forensi, giuridiche e informatiche” hanno evidenziato i direttori della Summer school, i docenti Sebastiano Battiato dell'Università di Catania, Donatella Curtotti dell'Università di Foggia e Giovanni Ziccardi dell’Università di Milano.
Tra i relatori di spicco della seconda edizione di iFOSS figurano illustre personalità accademiche, esperti delle forze dell'ordine ed enti di certificazione, tra i quali il prof. Didier Meuwly dell'Università di Twente, il dott. Fabio Bruno, direttore DFL di Interpol-GCI di Singapore, il prof. Christian Riess dell’Università Fiederich-Alexander di Erangen-Norimberga, il prof. Gian Luca Marcialis dell’Università di Cagliari e il dott. Giovanni Tessitore del Ministero dell’Interno.
«Le loro presentazioni hanno fornito approfondimenti sulle moderne sfide dell'analisi forense di immagini e video digitali, concentrandosi sulle complessità dei fenomeni dei DeepFakes e sugli aspetti normativi e regolamentari che ne circondano l'uso, con particolare attenzione al panorama europeo» hanno sottolineato i direttori di iFOSS.
La International Forensics Summer School è stata anche un'occasione preziosa di networking e collaborazione tra i professionisti, forze dell'ordine e studenti di dottorato oltre che di scambio di conoscenze grazie ad un dialogo costruttivo tra le diverse discipline.
«Questa sinergia multidisciplinare è fondamentale per affrontare le sfide complesse e in continua evoluzione che caratterizzano il settore forense nel mondo moderno» hanno aggiunto i docenti Sebastiano Battiato, Donatella Curtotti e Giovanni Ziccardi.
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