Maurizio Ricci, già Magnifico Rettore dell’Università di Foggia e professore ordinario di Diritto del Lavoro del Dipartimento di Giurisprudenza, è stato eletto per acclamazione Presidente della CASAG – Conferenza delle Associazioni Scientifiche di Area Giuridica.
La CASAG è un’associazione scientifica di secondo livello: raccoglie e coordina le associazioni scientifiche di ogni settore disciplinare dell’Area 12, ovvero l’Area Giuridica. Un riferimento scientifico di primaria importanza, quindi, che permette a tutti i 21 settori scientifici dell’area giuridica un confronto continuo e costante e un coordinamento nei cambiamenti afferenti alla macroarea.
Il prof. Ricci aveva già ricoperto l’importante ruolo per cinque anni; a lui era succeduto il prof. Beniamino Caravita di Toritto, vicepresidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti e delegato permanente dell’AIC. La prematura scomparsa di quest’ultimo ha portato i componenti CASAG a richiedere la presenza nel ruolo di coordinamento del prof. Ricci, che è stato riportato alla carica di presidente durante l’assemblea del 12 gennaio 2022.
A favorire la rielezione del prof. Ricci ci sono indubbiamente gli importanti risultati raggiunti durante gli scorsi mandati, d’intesa con la Conferenza dei Direttori di Dipartimento di Giurisprudenza e il Presidente del CUN – Consiglio Universitario Nazionale – dell’epoca, prof.ssa Carla Barbati. Dall’approvazione del decreto ministeriale sull’istituzione della laurea magistrale in scienze giuridiche, passando per la semplificazione delle procedure di domanda per Abilitazione Scientifica Nazionale, arrivando all’importante recupero del genere letterario delle note a sentenza valevoli come pubblicazioni scientifiche nell’abilitazione scientifica nazionale a professore ordinario e associato, i cambiamenti apportati dalla CASAG sono stati sicuramente rilevanti.
In questa prospettiva e con l’intenzione di raggiungere ulteriori importanti traguardi inizia il nuovo mandato del prof. Ricci.
“Proprio per rispondere alle impegnative sfide che attendono il sistema universitario e, in particolare, l’area giuridica, - ha sottolineato il Presidente - è mia intenzione lavorare, così come in passato, sulla base di alcuni princìpi irrinunciabili: l’unità della Casag, cercando di arrivare sempre a una sintesi sulle importanti delibere da assumere; la collegialità; la pari dignità di tutti i settori scientifico-disciplinari, pur nella diversità del loro peso numerico e del loro contributo alla formazione professionale degli studenti; l’interlocuzione costante con i rappresentanti dell’area giuridica nel CUN e con la Conferenza dei Direttori di dipartimento dell’area giuridica. Non è casuale, infatti, che proprio in occasione di una modifica statutaria di alcuni anni fa, la CASAG abbia esplicitamente previsto la partecipazione, quali invitati permanenti, dei rappresentanti dell’area giuridica nel CUN e del Presidente della Conferenza dei direttori di dipartimento alle riunioni della Casag”.
Il lavoro da fare nei prossimi mesi si svilupperà, come ha spiegato lo stesso Presidente CASAG, principalmente in due direzioni. Sulla falsariga di quanto sta avvenendo per tutte le aree scientifiche, il primo compito è quello di operare una revisione delle classi di laurea dell’area giuridica 12. Altro obiettivo, di fondamentale importanza, è rivedere gli attuali settori scientifico-disciplinari. In linea con l’azione del CUN, con cui CASAG lavora a stretto contatto, risulta infatti necessario promuovere l’interdisciplinarietà dei corsi di studio e la formazione di profili professionali innovativi, prevedendo dei cambiamenti per rendere più semplice l’ingresso nel mondo del lavoro a favore dei laureati.
In tal modo si darà applicazione al contenuto dell’art.14 del Decreto Legge del 6 novembre 2021, n. 152, emanato per l’attuazione del PNRR e basato proprio sui profili descritti. I commi 1 e 2 dell’art 14 del d.l., infatti, prevedono rispettivamente: la possibilità di consentire una maggiore flessibilità degli insegnamenti delle classi di laurea, inserendo anche corsi, seminari, laboratori o esercitazioni che favoriscano l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e una razionalizzazione dei settori scientifico-disciplinari, in alcune aree ora separati tra loro in maniera poco netta: tale caratteristica, invece, è molto meno presente nell’area giuridica. I cambiamenti indicati permetterebbero alle università di costruire in maniera più flessibile i piani di studio in base alle esigenze formative e del mondo del lavoro.
Per il Rettore dell’Università di Foggia Pierpaolo Limone “la presenza di un docente Unifg a capo di un’associazione così importante è indubbiamente fonte di orgoglio per l’Ateneo che da sempre eccelle nella ricerca e nella proattività nell’ambito giuridico. Gli obiettivi prefissati sono di fondamentale importanza per la crescita costante del settore giuridico che necessita di competenza e attenzione”.