Al via importanti progetti targati Unifg

Tutti i dettagli dei progetti finanziati

progetti medicina
Redazione

L’Università di Foggia porta avanti la sua missione di ricerca con progetti di portata nazionale e che assumono notevole importanza scientifica. 
In primo piano il progetto NUTRI-BANK. Interamente coordinato dall’Università di Foggia, lo studio è guidato prof. Gaetano Serviddio, direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, e nasce da una stretta collaborazione con la prof.ssa Milena Sinigaglia, direttrice del DAFNE. 
Focus del progetto è “Malnutrizione pediatrica, spettro autistico e microbiota intestinale: un approccio olistico per lo sviluppo di una biobanca”.
“Questo studio risulta particolarmente importante per noi” – ha sottolineato il prof. Serviddio – “Sono realmente contento che si stia lavorando sempre più nell’ottica di un coordinamento scientifico tra i dipartimenti e di una stretta collaborazione che consente di aprire sempre nuovi orizzonti di ricerca.”

Altri progetti, a coordinamento nazionale ma che vedono la partecipazione diretta dell’Unifg, sono: il progetto “NEPHNET - Sindrome nefrosica dal bambino all'adulto; creazione di un network per la ricerca e la cura” che ha come responsabile di Foggia il prof Gianluigi Zaza, docente di Nefrologia del dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e “Ruolo della dieta nella fisiopatologia delle malattie infiammatorie intestinali e correlate alle malattie reumatiche: alla scoperta dei meccanismi di azioni delle terapie nutrizionali”. Quest’ultimo, coordinato a livello nazionale dal prestigioso istituto Meyer, vede come responsabile per Foggia il prof. Angelo Campanozzi, docente di pediatria presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche.
Ulteriore importante progetto è “Rete eHealth: AI e strumenti ICT innovativi orientati alla Diagnostica Digitale (rAIdD)”, uno studio multi-integrato dei fattori di rischio ambientale e della disabilità nelle malattie neurologiche croniche ad elevata complessità e ad elevato impatto. Responsabile di questo studio per Foggia è il prof. Carlo Avolio, docente di Neurologia al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche.

Tutti i progetti sono finanziati dai fondi PNRR, cui l’Unifg ha avuto accesso grazie al lavoro costante del suo settore di ricerca. Gli studi dimostrano, poi, l’importante lavoro di coordinamento tra Unifg e Policlinico, che sta consentendo a quest’ultimo di diventare realmente un polo ospedaliero a vocazione universitaria.