L’Università di Foggia ha il proprio coro, formalmente ufficializzato insieme al CUT, il Centro Universitario Teatrale. La grande dedizione della comunità accademica nei confronti delle arti performative ha dunque raggiunto il suo nuovo obiettivo: la promozione della musica e del teatro all'interno dell'Ateneo. Punto, questo, che va ad arricchire una lunga serie di attività messe a disposizione degli studenti.
A condurre questo importante e innovativo progetto è la docente di Microbiologia Agraria Clelia Altieri, che, per l’appunto, ne ha ottenuto il ruolo di neo Responsabile Organizzativa. Da tempo appassionata di canto corale, la docente ha spiegato: "Le attività del Coro inizieranno a breve e saranno curate dall’incaricato Maestro Direttore del Coro dell’Università di Foggia, l’insegnante Valentina Delle Fave”. Ma i nomi delle due professioniste non sono di certo alla prima collaborazione: entrambe lavorano assieme da molti anni all’interno della APS Arte Fa Re, in una formazione corale con band, che vanta un’intensa attività concertistica.
L’Università ha predisposto un workshop, con l’obiettivo di incentivare gli studenti a partecipare al coro con attività propedeutiche. Sono, difatti, aperte da questo momento le adesioni da parte degli iscritti ai corsi di laurea Unifg (con conseguimento di 2 CFU), docenti e personale tecnico-amministrativo per poter accedere gratuitamente al workshop che si terrà mercoledì 11 gennaio 2023 dalle 19:00 alle 20:30 e sabato 14 gennaio dalle 10:30 alle 12:00 al Dipartimento di Studi Umanistici. L'adesione può essere effettuata prenotandosi all’indirizzo coro@unifg.it. Il coro si riunirà tutti i mercoledì per le prove, sempre al Dipartimento di Studi Umanistici, e si esibirà in occasione di eventi ufficiali organizzati per la comunità accademica e la cittadinanza.
Come spiega infine la responsabile Altieri, l’istituzione del coro universitario è motivo di orgoglio e vanto accademico: “Siamo entusiasti per questa nuova sfida che di sicuro contribuirà ad accrescere lo spirito di appartenenza all'Università, a creare maggiore sinergia tra le diverse anime dell’Ateneo, a valorizzare la cultura musicale e i talenti presenti all’interno della nostra comunità accademica".