Si è conclusa con esito estremamente positivo la prima fase degli incontri formativi e informativi organizzati nell’ambito del progetto “Biodiversità e valorizzazione di genotipi Locali Ovini e Caprini a prevalente attitudine per la produzione di Latte” (LOCAL), finanziato attraverso la Misura 10.2.1 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Puglia.
L’iniziativa, coordinata dalla Prof.ssa Marzia Albenzio dell’Università di Foggia, ha l’obiettivo di promuovere la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche autoctone, con particolare attenzione alle razze ovine e caprine locali a rischio di estinzione.
Gli incontri, iniziati lo scorso 3 dicembre presso la scuola "Bovio" di Foggia, hanno poi proseguito il 5 e 6 dicembre all’istituto "Alfieri" e si sono conclusi, nella prima fase, lo stesso 6 dicembre presso l'istituto delle "Marcelline". Questa serie di appuntamenti ha riscontrato una partecipazione attenta e appassionata da parte degli studenti e del corpo docente, confermando l’efficacia della metodologia proposta e la rilevanza delle tematiche affrontate.
Gli interventi formativi, hanno posto al centro dell’attenzione la ricchezza delle razze autoctone, simbolo di tradizioni millenarie e custodi di un patrimonio genetico fondamentale per l’agricoltura sostenibile. La didattica interattiva e le testimonianze dirette hanno saputo stimolare la curiosità degli studenti, offrendo loro una panoramica completa e scientificamente solida sul ruolo strategico della biodiversità nel contesto agricolo e ambientale.
Come evidenziato dalla Prof.ssa Marzia Albenzio, coordinatrice scientifica del progetto:
“Le razze autoctone rappresentano una ricchezza unica, simbolo di tradizioni millenarie che rischiano di andare perdute senza un impegno concreto per la loro protezione. Coinvolgere i giovani significa gettare le basi per un futuro consapevole, in cui la biodiversità possa essere salvaguardata come valore irrinunciabile”.
Gli studenti hanno partecipato con entusiasmo, dimostrando interesse e sensibilità nei confronti di tematiche quali la tutela della biodiversità, il recupero delle risorse genetiche locali e il ruolo delle razze autoctone nella costruzione di un’agricoltura più resiliente e sostenibile. Attraverso un approccio integrato tra teoria e pratica, i partecipanti hanno compreso come la salvaguardia delle razze ovine e caprine locali rappresenti non solo un impegno per la conservazione ambientale, ma anche una possibilità di sviluppo economico e sociale per le comunità rurali del territorio.
I docenti delle scuole coinvolte hanno sottolineato l’importanza di queste iniziative, che contribuiscono ad arricchire il bagaglio culturale degli studenti, preparando le nuove generazioni ad affrontare le sfide future legate alla tutela della biodiversità. L’entusiasmo e la partecipazione registrati in questa prima fase rappresentano un segnale incoraggiante per il prosieguo del progetto LOCAL, che continuerà con ulteriori appuntamenti su tutto il territorio regionale.
Il successo di questa prima serie di incontri testimonia l’importanza di investire nella formazione delle nuove generazioni per garantire la tutela e la valorizzazione delle razze autoctone. Come ribadito dalla Prof.ssa Albenzio: “Sensibilizzare i giovani è essenziale per preservare il nostro patrimonio genetico e promuovere un’agricoltura più resiliente e sostenibile. Questi incontri rappresentano un passo concreto verso un futuro in cui la biodiversità sia percepita come un valore fondamentale, da proteggere e tramandare”.
Il progetto LOCAL si configura, dunque, come un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, ricerca e comunità, capace di coniugare innovazione scientifica e tradizione, promuovendo la sostenibilità ambientale e culturale della Regione Puglia.
