Lo scorso 2 dicembre si è svolta a Venezia la cerimonia di assegnazione del “Premio di Laurea in ricordo del prof. Luigi Mariucci” per la migliore tesi in Diritto del lavoro e delle relazioni industriali, bandito dal Centro studi giuridici – Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento dedicato all’autorevole giuslavorista recentemente scomparso è stato il dott. Marco Casiello, giovane laureato magistrale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, dove è attualmente assegnista di ricerca.
Casiello ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza nell’a.a. 2020-2021, concludendo il suo percorso con lode, plauso accademico e invito a proseguire l’attività di ricerca. Al termine del suo percorso universitario ha discusso una tesi in Diritto del lavoro, dal titolo “Contratto collettivo e lavoro autonomo” (relatrice: Prof.ssa Madia D’Onghia), nella quale ha approfondito il tema della dimensione collettiva del lavoro autonomo sottoprotetto affrontando, al contempo, i problemi derivanti da una declinazione asfittica della subordinazione come mera etero-direzione, che ha permesso di ascrivere al genus del lavoro autonomo relazioni di lavoro connotate da marcata dipendenza organizzativa.
“Questa è la dimostrazione che il lavoro svolto con grande serietà e rigore da studenti e docenti porta i suoi frutti”. È il commento a caldo della Prof.ssa Donatella Curtotti, Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, che ha aggiunto: “Tali notizie devono indurci a profondere tutte le nostre forze per consolidare il ruolo di primissimo piano che il nostro Dipartimento si è ritagliato nel corso degli anni nel panorama nazionale nel campo della formazione e della ricerca giuridica.”
Entusiasta anche il Prof. Pierpaolo Limone, Rettore dell’Università di Foggia, che così ha salutato il riconoscimento del giovane laureato foggiano: “È motivo di grande gioia apprendere dei risultati conseguiti dai nostri laureati, che danno prova del loro valore nel mondo della ricerca, delle professioni e dei nuovi lavori. Questo ci spinge a proseguire nell’azione di rafforzamento e rilancio del nostro Ateneo e a investire ancora di più sul nostro capitale più prezioso: i nostri studenti!”.
