Digital Heritage Revolution. L’Università di Foggia e GAL Meridaunia, Pionieri nel Progetto Europeo Horizon #CULTURATI, ospitano il terzo meeting di coordinamento

Evento previsto per il 4 e 5 ottobre

Progetto culturati
Enrica Iannuzzi

Il progetto europeo “#CULTURATI” (Customized Games And Routes For Cultural Heritage And Arts), finanziato dal programma Horizon Europe 2020, si pone al centro del processo di digitalizzazione che sta interessando la gestione del patrimonio culturale nel mondo.

Sotto la guida dell’Università Bilkent di Ankara e il coordinamento della Prof.ssa Eda Gürel, il progetto #CULTURATI, attraverso la creazione dell’omonima piattaforma, intende implementare tecnologie di punta come Internet of Things (IoT), Cloud Computing e Artificial Intelligence (AI) finalizzate a facilitare la creazione e la condivisione di contenuti culturali distribuiti, poi, agli utenti finali attraverso giochi personalizzati e percorsi creati ad hoc per avvicinare i partecipanti al patrimonio culturale e alle arti.

In particolare, l’Università di Foggia e il GAL Meridaunia, di concerto con i partner di progetto, intendono ‘trasformare’ il sito di interesse culturale di Ascoli Satriano in un modello di innovazione e collaborazione multiattore.

Il Consorzio e la “collaborazione estesa”

Il progetto beneficia dell'expertise di partner internazionali di rilievo: Bilkent University (Turchia), Haaga-Helia University of Applied Sciences e City of Porvoo (Finlandia), Rahmi M. Ko. Museums e Oktem Serdar Vural (Turchia), Università degli Studi di Foggia (Italia), IOTIQ GmbH (Germania), Nimbeo Estrategia e Innovacion Sl (Spagna), Universidad Carlos III de Madrid (Spagna), T.C. Ankara Valiliği (Turchia), Meridaunia Società Consortile a RL (Italia), Touch TD Ltd. (Regno Unito), Oxford Brookes University e Blenheim Palace Heritage Foundation (Regno Unito).

#CULTURATI assume i caratteri di un vero e proprio ecosistema di CCIs (Cultural and Creative Industries – Industrie Culturali e Creative), laddove gli attori partecipano attivamente alla creazione di contenuti che sono poi distribuiti in luoghi fisici come musei, gallerie d'arte, eventi biennali, palazzi, castelli e centri storici. La piattaforma potrà servire anche a professionisti creativi come artisti, autori, designer di artigianato, freelance e produttori di cortometraggi, film e animazioni varie, rendendo la piattaforma #CULTURATI uno strumento versatile per l'accesso alla cultura.

Appuntamento in Italia per il terzo meeting di progetto

Dopo la prima riunione di lancio, tenutasi ad Ankara (Turchia) l’8 marzo, e il secondo meeting di coordinamento a Istanbul, tenutosi lo scorso 19 aprile, il meeting italiano, previsto per le date del 4 e 5 ottobre, si focalizzerà sulla presentazione dell’innovativo sistema di fruizione digitale dell’open site culturale di Ascoli Satriano. I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare il sito turistico utilizzando un’app sviluppata nell’ambito del progetto, che, grazie a tecnologie mobili, sensori e Intelligenza Artificiale (AI), trasformerà la visita in un’esperienza immersiva e interattiva. Il programma del meeting includer. visite guidate, dimostrazioni dell’app #CULTURATI e sessioni di lavoro dedicate alla pianificazione delle prossime fasi del progetto. A tal proposito, il Prof. Claudio Nigro, coordinatore scientifico per l’Università di Foggia, ha dichiarato: “È un onore per noi ospitare questo prestigioso incontro che coinvolge numerosi e qualificati partner europei. L’Università degli Studi di Foggia e il GAL Meridaunia stanno dimostrandosi pionieri dell’innovazione in ambito culturale e turistico con l’obiettivo di estendere ad altre realtà i risultati che saranno acquisiti da questo progetto”.

Daniele Borrelli, direttore di Meridaunia aggiunge: “Il progetto #CULTURATI rende accessibile e coinvolgente qualsivoglia esperienza in un sito culturale attraverso l’uso di tecnologie avanzate, avvicinando in tal modo il patrimonio che si intende comunicare e valorizzare, soprattutto, alle nuove generazioni che fanno uso massivo e profondo di strumenti digitali”.

Per maggiori dettagli sul progetto, visitare il sito ufficiale: https://culturati.eu/

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