Agevolare l’Open Innovation attraverso il Trasferimento Tecnologico

Il progetto del Grant Office

Grant office_open innovation

Il Trasferimento Tecnologico comprende tutte quelle attività che sono alla base del passaggio di una serie di fattori (tra cui conoscenza, tecnologia, competenze, metodi di fabbricazione, campioni di produzione e servizi) dall’ambito della ricerca scientifica a quello del mercato.

Si tratta di un processo frutto della collaborazione tra il mondo accademico e quello industriale, che ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile la tecnologia alle persone. Possiamo definire il trasferimento tecnologico anche come un percorso caratterizzato da un punto di partenza (la ricerca), un punto di arrivo (il mercato) e una serie di tappe intermedie (la cosiddetta filiera), in cui sono coinvolti attori differenti.

Il Team del Grant Office dell’Università di Foggia insieme ai due Knowledge Transfer Manager, del progetto ministeriale “Sherif: dall’Accademia all’Impresa” finanziato su fondi PNRR ha svolto nei giorni scorsi degli incontri istituzionali con i colleghi  dell’ecosistema imprenditoriale e scientifico di Valencia (Invest in Valencia, Politecnico di Valencia e Camera di Commercio di Valencia) e con i colleghi del Centro di Trasferimento Tecnologico “Kilometro Rosso” di Bergamo, al fine di creare le interlocuzioni necessarie a rispondere alla domanda di innovazione delle aziende del settore agroalimentare della provincia di Foggia.

Tale attività sono state parte integranti del cosiddetto ciclo di vita dell’innovazione. Caratterizzato da una filiera alquanto complessa e rappresentata da una serie di attività che portano la conoscenza dalla ricerca al mercato. In questo passaggio, un ruolo rilevante è svolto da tutti quegli attori che fanno parte del processo di trasferimento tecnologico.

Attraverso questa work experience si potrà in primis aiutare i ricercatori nel posizionare i programmi di ricerca; ma anche raccogliendo e valutando le comunicazioni legate alle invenzioni; o ancora adottare le forme di protezione più adatte, oltre a commercializzare la proprietà intellettuale nei confronti di imprese esistenti o tramite la creazione di nuove (spin-off).