Progetto finanziato dall’Unione Europea NextGeneration EU
Il progetto QUASI-RUINS: Place, nostalgia and future in late-industrial Italian towns mette al centro i processi di trasformazione sociale che hanno investito quei luoghi del centro e del meridione d’Italia che sono stati coinvolti in imponenti processi di industrializzazione di Stato, in seguito esauriti, chiusi o ridimensionati per insostenibilità economica e ambientale. L’industrializzazione ha veicolato sogni di modernizzazione e benessere, ma ha anche provocato inquinamento e disoccupazione, lasciando residui visibili e invisibili sul territorio e sulle memorie, sulle speranze e sugli immaginari collettivi delle persone che lo abitano. Il progetto indaga le relazioni delle comunità locali con queste “quasi rovine” della modernità,
facendo luce sui processi di identificazione, rifiuto o potenziale valorizzazione del loro passato come patrimonio culturale che potrebbe (ri-)modellare il loro senso del luogo. L’Unità di ricerca dell’Università di Foggia ha individuato Manfredonia come contesto di indagine di questo progetto con lo scopo di indagare le sue trasformazioni del senso del luogo.
L’evento del 29 ottobre mira a coinvolgere associazioni e istituzioni locali per raccogliere e discutere la molteplicità dei punti di vista su questi processi di trasformazione sociale storicamente profondi, al fine di promuovere una ricerca attiva e partecipata in grado di approfondire le narrazioni e le rappresentazioni contemporanee del rapporto tra città, industria e ambiente, di esplorare gli immaginari inerenti agli spazi urbani, industriali e marittimi. L’incontro è volto a stimolare nuove visioni e strategie corali legate alla valorizzazione dei settori della pesca e della terra, alle potenzialità di un’industria compatibile con le vocazioni del territorio e alla promozione di un turismo culturale-ambientale.