Dal prossimo mercoledì 21 aprile sarà attivo il nuovo punto di ascolto antiviolenza di ”Impegno Donna” a beneficio della comunità accademica. L’iniziativa nasce a seguito di un progetto che la Regione sta portando avanti per rafforzare i Centri antiviolenza sul territorio e a cui l’Università aderisce con convinzione. Il servizio prende il via grazie a un accordo siglato tra l’Università di Foggia e l’Associazione “Impegno Donna” presente sul territorio dal 1994. L’accordo prevede il potenziamento del Servizio di counseling e psicoterapia già attivo in Ateneo, che da oggi verrà affiancato attivamente dalle azioni e dai servizi del centro antiviolenza: accoglienza telefonica; colloqui di accoglienza in loco; informazioni e consulenza legale, psicologiche, sociali, pedagogiche; accompagnamento nella ricerca di un inserimento lavorativo; gruppi di sostegno e di mutuo aiuto; ospitalità nelle case rifugio in situazioni di emergenza.
“Il presidio intende far fronte alle necessità di intervenire a sostegno di quelle fasce di età in cui si riscontrano le maggiori difficoltà. I ragazzi non sempre sanno a chi rivolgersi in presenza di un abuso. Era nostro grande desiderio, sin dai tragici accadimenti che hanno riguardato la scomparsa di Federica Ventura, attivare uno sportello antiviolenza all’interno dell’Università per intercettare i disagi e le disparità di genere all’interno della popolazione studentesca”, ha spiegato Franca Dente, presidente dell’associazione. “L’Università è particolarmente attenta alla tematica e ora grazie alla sensibilità del Rettore, Pierpaolo Limone, e alla disponibilità del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Sebastiano Valerio e della professoressa Isabella Loiodice, che hanno messo a disposizione un’aula del Dipartimento, il progetto ha potuto vedere la luce. Lo sportello ha lo scopo di raccogliere un disagio, decodificarlo e condurlo verso la risoluzione”.
Il centro metterà a disposizione un proprio esperto operatore che risponderà al numero di telefono dedicato: 3348404876, aperto all'ascolto ogni mercoledì mattina dalle 9,30 alle 12,30. Non appena l’emergenza sanitaria lo renderà possibile, si potrà richiedere un appuntamento, in via del tutto riservata, presso la stanza 10 (centro di pedagogia della salute) del Dipartimento di Studi Umanistici. Il servizio è rivolto al personale docente e amministrativo dell’Università di Foggia e a tutti gli studenti.
L’iniziativa è supportata dal Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità. “È una battaglia culturale, quella contro le discriminazioni, che assume particolare urgenza quando si parla di violenza di genere, rispetto alla quale l’Ateneo mantiene da tempo un’attenzione a 360 gradi”, ha detto la Presidente del Comitato, la professoressa Madia D’Onghia. “L’intento è quello di promuovere i valori della parità di genere, la promozione della cultura antiviolenza e l’impegno nella formazione al rispetto della legalità”.