Nella splendida cornice del 34mo Congresso della Società Chimica Cinese, a Guangzhou (Cina) alla presenza del Presidente Wan Lijun e del Vice Presidente Fan Qinqhua della Chinese Chemical Society (CCS), e del Delegato della Società Chimica Italiana (SCI) Maurizio Quinto, è stato firmato per la prima volta nella storia delle due società un Memorandum of Understanding (MOU), con il quale esse si impegnano a incrementare la cooperazione scientifica, la comunicazione e gli scambi nel campo della chimica e delle scienze correlate, a beneficio delle comunità chimiche cinese e italiana.
La CCS è un'organizzazione accademica formata spontaneamente da chimici cinesi con lo scopo di unire i chimici cinesi in patria e all'estero per promuovere lo sviluppo della chimica in Cina. È stata fondata a Nanchino il 4 agosto 1932, ed attualmente conta oltre 110.000 membri individuali e 180 organizzazioni. Ci sono 7 divisioni che coprono le principali aree della chimica: chimica fisica, chimica inorganica, chimica organica, chimica dei polimeri, chimica analitica, chimica applicata e didattica della chimica, nonché 31 commissioni, tra cui catalisi, chimica computazionale, fotochimica, elettrochimica, chimica organica solida, chimica ambientale e molti altri sottocampi delle scienze chimiche. La CCS ha anche 10 comitati, tra cui il Comitato delle donne chimiche e il Comitato dei giovani chimici. La CCS organizza annualmente 40-50 simposi e incontri nazionali in cinese e 5-10 conferenze internazionali in inglese che coprono un'ampia gamma di argomenti relativi alle scienze chimiche. Il Congresso della CCS, che si tiene ogni due anni, accoglie oltre 13.000 partecipanti ed è di gran lunga l'evento accademico più grande e più frequentato in campo chimico in Cina. La CCS ha istituito 32 premi per la scienza e la tecnologia, tra cui il Premio per i giovani chimici, valorizzando l'insegnamento della chimica e la diffusione delle conoscenze chimiche. La Società svolge un ruolo importante nella standardizzazione della nomenclatura chimica cinese. Le Olimpiadi della chimica cinese, organizzate ogni anno dalla CCS, attraggono oltre 170.000 studenti delle scuole superiori attraverso le 30 sezioni locali nelle province e nelle regioni autonome. La CCS collabora con numerose organizzazioni internazionali, come l'Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata (IUPAC), per promuovere ulteriormente la chimica in patria e all'estero.
Le attività previste dal MOU SCI-CCS sono numerose e mirano a:
- promuovere connessioni, attraverso la partecipazione e il coinvolgimento nelle diverse attività delle società, ed invitando personalità di spicco a partecipare a meeting, seminari e congressi nazionali;
- supportare la ricerca globale, come co-sponsor di conferenze scientifiche;
- programmare attività congiunte, anche in collaborazione con altre società.
Le aree di interesse, oltre a quelle a carattere specificatamente chimico, potranno includere anche altri argomenti trasversali, quali la sostenibilità, le tecnologie medicali, la robotica, l’intelligenza artificiale, e la ricerca di frontiera.
Oltre alla cerimonia della firma del MOU, il Prof. Quinto ha partecipato al “Chemistry Leadership Forum”, al quale hanno preso parte, oltre che il Presidente della CCS, personalità di spicco a livello mondiale nel campo della Chimica quali il Presidente della IUPAC Ehud Keinan, il Presidente della Royal Society of Chemistry Gillian Reid, il Segretario Generale della Federazione delle Società Chimiche Orientali Onder Metin ed i Presidenti e Delegati di numerose altre Società Chimiche nel mondo. Durante l’incontro, il Prof. Quinto ha portato i saluti del Presidente della SCI Gianluca Farinola ed ha avuto modo di mostrare le attività della SCI a livello nazionale ed internazionale per lo sviluppo e la divulgazione delle Scienze Chimiche.