Seconda tappa europea dello European Roadshow del progetto “COREnet”

Dalle Roundtable alle visite dei "Golden Cases" nella Regione dell’Algarve in Portogallo

Progetto COREnet
Photo credit: Leonardo Improta - ICONS
Fedele Colantuono, Melania Riefolo e Anna Romagno

Il 6 e 7 Novembre 2024, l’Università di Foggia in qualità di Lead Partner del progetto COREnet - Connecting advisOrs towaRd a European NETwork for consumer-producer chains (finanziato dal programma Horizon Europe) ha partecipato alle attività di networking, tenutesi a Faro, in Portogallo.

Ospitati dal partner InLoco, l’iniziativa ha rappresentato un'eccellente opportunità per riunire tutti i partner di progetto e dare inizio al 2° Roadshow Europeo.

Durante le due intense giornate, il team del progetto COREnet, rappresentato da 15 partner provenienti da 11 paesi Europei, ha avuto la possibilità di esplorare il sistema di consulenza locale per la filiera corta (SFSC) e conoscere iniziative innovative nel settore agroalimentare della regione dell’Algarve.

Roundtable presso la Scuola di Ospitalità e Turismo dell'Algarve

Il roadshow è iniziato presso la Scuola di Ospitalità e Turismo dell'Algarve, situata nello storico ex convento “Convento do San Francisco”, in cui si è tenuta una tavola rotonda che ha riunito esperti di settore come Patricia Mora (Coordinatrice del progetto Horizon EU4Advice), Pedro Valadas Monteiro (Vicepresidente della Commissione di Coordinamento Regionale – Agricoltura e Pesca), Denise Gomes (Nutrizionista e responsabile di public procurement del Comune di Faro) e Fedele Colantuono (Università di Foggia) che ha introdotto il progetto COREnet.

Durante l’incontro, gli esperti hanno discusso su come i consulenti possano contribuire a rafforzare le filiere locali e la competitività dei piccoli produttori, con particolare attenzione alla sostenibilità e ai programmi di approvvigionamento pubblico che promuovono i prodotti locali nelle mense scolastiche e aprono nuove opportunità di mercato. Il confronto ha anche messo in luce aggiornamenti e lacune nel ruolo dei consulenti e nelle filiere tra i partecipanti e i membri del progetto, coinvolgendo i rappresentanti dei Key National Contact Point (KNCP) che hanno partecipato online.

Pedro Valadas Monteiro ha sottolineato l'importanza dei sistemi alimentari locali e dei prodotti agricoli dell’Algarve, caratterizzati principalmente da piccole aziende familiari che operano per mercati locali, ristoranti e iniziative legate al turismo. Ha presentato il ruolo chiave delle associazioni locali, come nel progetto RevitAlgarve, per rivitalizzare i mercati interni e promuovere la produzione locale. Inoltre, ha evidenziato la necessità di schemi di certificazione per semplificare le procedure di vendita alle collettività e per risolvere problematiche legate alla legislazione locale.

Anche Denise Gomes ha ribadito la sfida di modificare le politiche di approvvigionamento pubblico, spostando l’attenzione dal criterio del costo a quello della qualità e dell’origine dei prodotti alimentari. La nutrizionista ha sottolineato il ruolo dei consulenti nell’assistere gli agricoltori nella preparazione della documentazione e nel monitoraggio della qualità dei prodotti forniti.

In conclusione, dalla tavola rotonda è emersa la necessità di coinvolgere maggiormente gli agricoltori nelle SFSC, creando strumenti più attrattivi e specifici per soddisfare le esigenze delle comunità locali.

Visite sul campo ai "Golden Cases" portoghesi

Il roadshow è proseguito con visite sul campo a due esempi virtuosi di consulenza per la Short Food Supply Chain del Portogallo, nominati "Golden Cases": Cabaz Fresco do Mar a Fuseta e Quinta do Freixo a Benafim, nel cuore dell’entroterra dell’Algarve.

Cabaz Fresco do Mar è una ONG che collabora direttamente con i pescatori per ridurre lo spreco alimentare e promuovere il consumo di pescato locale. Come spiegato da Sónia Olim, biologa marina e direttrice dell’iniziativa, il progetto raccoglie pesce invenduto dai pescatori, offrendo varietà meno conosciute e normalmente non presenti sui mercati. Cabaz Fresco do Mar offre un servizio in abbonamento che consente ai residenti locali di ricevere pesce fresco direttamente a domicilio, promuovendo pratiche di pesca sostenibile e sensibilizzando la comunità sui benefici del consumo di questi pesci per la dieta mediterranea. L’organizzazione tiene anche corsi di cucina per insegnare a preparare piatti gustosi con questi prodotti locali.

Quinta do Freixo è un’azienda agrituristica a conduzione familiare, che unisce tradizione e innovazione per bilanciare sostenibilità e redditività economica. L’azienda coltiva prodotti in armonia con l’ecosistema locale e segue pratiche etiche anche nell’allevamento. L’agriturismo offre soggiorni in un ambiente rurale, pasti a base di prodotti locali e attività come tour in bicicletta, promuovendo un turismo consapevole. Luis Cabral, responsabile dell’azienda, ha evidenziato come il turismo alternativo abbia sostenuto le attività agricole, garantendo un reddito stabile per finanziare iniziative sostenibili.

Infine, un terzo "Golden Case" è stato presentato virtualmente da Paula Mota Rodrigues, che ha illustrato il progetto di approvvigionamento delle mense scolastiche a Torre Vedras.

Prossimi passi del Roadshow del progetto COREnet

Il team di COREnet continuerà a far emergere e condividere le migliori pratiche e ad aggiornare i soggetti interessati sui progressi del progetto, con eventi futuri per approfondire e sviluppare il ruolo dei consulenti nelle filiere corte agroalimentari.

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