Per la prima volta, nel 2021, l’Università di Foggia è entrata nel ranking internazionale THE Impact rankings. Le classifiche Times Higher Education Impact sono le uniche tabelle delle prestazioni globali che valutano le università rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, sintetizzati nell’Agenda 2030. Vengono analizzati, cioè, indicatori accuratamente calibrati per fornire un confronto completo ed equilibrato tra quattro grandi aree: ricerca, amministrazione, divulgazione e insegnamento.
“Sono ormai numerose le Università che hanno deciso di adottare linee guida condivise e riconosciute a livello internazionale utili a rendicontare la propria performance ed i propri impatti a livello economico, ambientale e sociale”, – ha spiegato il prof. Giulio Cappelletti, Delegato Rettorale alle Performance Ambientali e Sociali – “In questo modo le Università sono in grado di compiere una valutazione circa le loro performance, evidenziando i risultati raggiunti e riuscendo a fissare obiettivi per il futuro. La possibilità di entrare a far parte di classifiche nelle quali potersi confrontare con centinaia di Università di tutto il mondo, rappresenta inoltre un’ottima e prestigiosa vetrina che, se ben sfruttata, consente ad esempio di attirare un maggior numero di studenti o di investitori. Un esempio è rappresentato dall’ University Impact Rankings realizzato dal Times Higher Education (THE), una rivista settimanale con sede a Londra, che analizza notizie e questioni relative all'istruzione universitaria, focalizzando l'attenzione su quello che è l'impatto delle Università sul tema dello sviluppo sostenibile, misurando il successo degli atenei nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Anche l'Università di Foggia ha deciso di aderire e di sottoporsi, per la prima volta, a questo importante ranking per valutare la sua sostenibilità”.
Il THE ranking Impact, rispetto ad altri tipi di ranking, intende fornire una rappresentazione estesa dell’ateneo esaminato, l’aggettivo impact che lo definisce si riferisce, appunto, alla valutazione dell’impatto che l’università ha sulla comunità sociale. Il Ranking Impact intende, infatti, verificare se oltre alla didattica e alla ricerca, l’università produca trasferimento di conoscenza e influisca sul benessere della società.
L'Impact Rankings 2021 è la terza edizione e la classifica complessiva comprende 1.117 università di 94 paesi / regioni.
La classifica generale è guidata per la prima volta da un'università del Regno Unito: l'Università di Manchester. Tre istituzioni australiane completano le prime quattro: l'Università di Sydney, l'Università RMIT e l'Università La Trobe.
L’ateneo dauno si posiziona nella classe di punteggio 400-600.
È richiesto che le università dimostrino di aver realizzato iniziative e attuato politiche ad hoc per realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030 e, pertanto, forniscano “prove” a fronte di una serie di domande specifiche e di dettaglio riportando informazioni concrete su quanto attuato: casi e documenti che dimostrino l'esistenza di programmi di mentoring, regolamenti, statuti, ecc. Le risposte fornite, le evidenze, vengono valutate secondo un semplice approccio di calcolo: THE assegna 1 punto se la risposta viene valutata esaustiva, 0,5 punti se risponde parzialmente alla domanda e 0 se non si risponde alla domanda. Per ogni domanda possono essere fornite un massimo di 3 evidenze.
I risultati di Unifg:
1 - No poverty 201–300
La percentuale di studenti che ha usufruito di una riduzione dell’importo totale/parziale delle tasse universitarie è pari al 37% degli iscritti nell’anno accademico 2019. L’Ateneo ha riconosciuto una riduzione delle tasse universitarie con esoneri totali e parziali in applicazione alla normativa vigente per condizioni di merito, per la presenza di contemporanea iscrizione di più membri dello stesso nucleo familiare. Anche gli studenti stranieri, provenienti da paesi in via di sviluppo, godono di un esonero totale delle tasse universitarie. All’Agenzia Regionale del Diritto allo Studio, ADISU, spetta il compito di supportare gli studenti meno abbienti garantendo alloggi, servizio mensa e l’erogazione di una borsa di studio.
3 – Goog health and well being. 201-300
In tema di salute e benessere, il primo indice di valutazione richiesto nella scheda per SDG3 è la stima del numero dei laureati di area medica dell’Ateneo, che nell’anno solare 2019 risulta essere pari al 35% del totale degli studenti che hanno conseguito il titolo, compreso i dottori di ricerca, un totale che in valore assoluto è pari a 1914 unità. Incidono sulla valutazione dell’ambito di riferimento le sinergie e le collaborazioni poste in essere dall’Ateneo con le altre istituzioni mediche locali e internazionali.
4- Quality education 601-800
La SDG4 è dedicata all’analisi della qualità dell’insegnamento e alle misure attivate per l’insegnamento permanente (lifelong learning) che costituiscono l’obiettivo principale di questa sezione. Nell’anno solare 2019, il 21% dei laureati dell’Ateneo conseguono il titolo in un corso di studio dedicato alle discipline pedagogiche e dell’insegnamento. Per la didattica un punto di forza dell’Ateneo, oltre alla qualità dell’insegnamento, è rappresentato dall’erogazione della didattica in e-learning a cura del CEA - Centro E-learning di Ateneo. L'Università di Foggia, già leader nella creazione della prima Piattaforma italiana federata di MOOC (Massive Open Online Courses) che prende il nome di EduOpen, in passato ha presentato il progetto UniTutor che ha consentito agli studenti di sei corsi di laurea di studiare direttamente da casa, oggi è una realtà consolidata tanto è vero che nel periodo pandemico senza problemi tutti gli insegnamenti, esami e sedute di laurea sono stati tenuti a distanza su piattaforma e-learning. Con la didattica a distanza viene promossa un'offerta formativa ampia e dinamica aperta a tutte le tipologie di studenti e partecipanti, come è dimostrato dalla diversificata programmazione dei corsi di studio e di alta formazione, e nello specifico viene proposta anche con una attenzione particolare rivolta agli studenti con disabilità ai quali l’Ateneo dedica servizi specifici e mirati ogni anno quindi riproposti anche nel 2019 in esame. Molte sono anche le iniziative e gli eventi culturali organizzati dall’Università al fine di rendere partecipe la Comunità sociale alla vita accademica e alla divulgazione della cultura, un esempio tipico è l’evento organizzato per promuovere la ricerca scientifica intitolato “La Notte dei ricercatori” riprogrammato anche nel 2019 e nello stesso anno sono state ideate le “Panchine letterarie” ispirate agli autori della letteratura più famosi.
5 - Gender Equality 301- 400
Le questioni di genere sono il tema della SDG5, un argomento molto sentito in Unifg, un Ateneo in cui il 62% degli immatricolati è rappresentato da studentesse. Con il 65% le laureate rappresentano la maggioranza nella loro categoria, il 52% degli impiegati e, infine, il 40% del personale docente è donna. Sistematicamente l’Ateneo mette in campo azioni mirate al rispetto della parità di genere, tutte coordinate dal CUG (Comitato Unico di Garanzia). Un primo strumento è rappresentato dal Bilancio di Genere, un report complesso che descrive rispetto al genere tutte le componenti accademiche dal punto di vista quantitativo. Dal punto di vista qualitativo sono state attivate nel 2019 molte azioni a favore della parità di genere e dell’uguaglianza, tutte documentate nel Piano di Azioni Positive, in una nuova edizione a valere per un triennio dal 2019-2021. Oltre agli adempimenti previsti per legge a tutela della maternità e della famiglia, sono state promosse ulteriori specifiche misure a rafforzare quanto già previsto per legge: lo “Spazio Gioco” il servizio organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici per l’accoglienza durante il periodo estivo dei figli dei dipendenti e docenti dell’Ateneo, il servizio di baby-sitting organizzato per supportare le partecipanti al corso TFA Sostegno aa 2019.
6 – Clean water and sanitation: 201-300
La SDG6 è dedicata al consumo dell’acqua e all’igiene, rispetto al quale l’Amministrazione universitaria rispetta tutti gli adempimenti di legge uno tra i quali è la misurazione e monitoraggio del consumo. Il consumo di acqua nell'Università di Foggia è 15.707 m3 (anno 2019) su una popolazione accademica stimata del 11389, calcolato sommando tutte le fatture ricevute dall'acquedotto pubblico per la fornitura dell’acqua. Il consumo di acqua è attentamente monitorato dall'ufficio tecnico dell’università e grazie ad alcune azioni strategiche è stato possibile ridurre il consumo negli ultimi anni. L'Università degli Studi di Foggia ha installato riduttori di flusso in ogni rubinetto che consentono risparmio del 50% di acqua e tutti gli scarichi dei servizi igienici sono con pulsante per ridurre i consumi. Il sito web dell'Università ha pubblicato un tutorial sull'uso dell'acqua in modo più responsabile. Nei bagni sono state poste indicazioni che incoraggiano un uso responsabile di acqua. Tutti questi interventi hanno portato a una tangibile riduzione dei consumi dell'acqua: da 24.836 m3 consumati nel 2015 si è passati a 15.707 m3 all’anno. Il consumo pro capite annuo attualmente è di circa 2 litri a persona. Inoltre, per diminuire l’uso della plastica, sono state installate fontane di acqua potabile gratuita in vari edifici dell’Università, a ogni studente e al personale amministrativo è stata donata una borraccia in alluminio per eliminare appunto l’uso di bottiglie di plastica. Ci sono anche fontane che forniscono acqua purificata e fresca proveniente dalla rete dell'acquedotto al costo di 8 centesimi al litro. L'Università degli Studi di Foggia ha, inoltre, organizzato numerosi seminari e workshop sull’uso consapevole dell'acqua e sulla corretta gestione delle risorse idriche, collaborando con istituzioni locali, regionali e nazionali anche attraverso la propria attività di ricerca.
7 – Affordable and clean Energy: 201-300
L’Ateneo ha attivato diversi progetti di efficienza energetica per il risparmio energetico come documentato nella relativa SDG7 che hanno portato a risparmi economici significativi. Il totale della spesa energetica universitaria è di circa euro 3.880.595,00
La politica di efficienza energetica ha previsto la sostituzione dei dispositivi obsoleti con quelli di nuova generazione. E’ stato avviato anche un programma per ridurre le emissioni di CO2 sostituendo alcune vecchie caldaie a olio con moderne caldaie funzionanti a gas naturale, che hanno ridotto la generazione di CO2 e altri inquinanti pericolosi per la salute dell'uomo
Sono stati inoltre adottati pannelli fotovoltaici per una potenza di 200 kWp.
8 – Decent work and economic growth: 201-300
L'Università degli Studi di Foggia aderisce ai contratti collettivi nazionali sottoscritti dai sindacati e applica e rispetta tutte le normative vigenti per il rispetto e la tutela dei lavoratori, come documentato in questa SDG8. Tutte le norme e i regolamenti che sottendono ai diritti e doveri dei lavoratori dipendenti, come il codice etico, il regolamento sull’orario di lavoro, i contratti, ecc., sono tutti documenti pubblici e consultabili sul sito nella sezione denominata “Amministrazione Trasparente”.
9 – Industry, innovation and infrastructure: 301- 400
La SDG9 valuta il grado di innovazione riepilogando principalmente le entrate dell’Ateneo rinvenienti dalla ricerca pari a €3.463.505 nell’anno 2019, il numero degli spin-off pari a 3 e dati che riprendono la distribuzione del personale già esplicitata nelle precedenti SDG.
10- Reducing inequalities: 301- 400
La SDG10 esamina il grado di attuazione delle politiche anti discriminatorie attuate. La presenza del Comitato Unico di Garanzia (CUG), il vigente Codice Etico emanato dall’Ateneo, il Codice di Condotta sono alcuni degli strumenti attraverso i quali vengono sanciti e applicati i principi di parità ed uguaglianza nei confronti della comunità accademica e verso quella sociale. Oltre alle attività del CUG, l'Università degli Studi di Foggia ha attivato un servizio di consulenza psicologica, utile per alleviare le forme di disagio. Per l’anno di riferimento, il numero di studenti disabili è pari a 188 (si aggiungono 21 dipendenti con disabilità) per i quali vengono organizzati e promossi servizi e iniziative di accoglienza e supporto, Sussidi didattici e servizi di tutoraggio vengono costantemente garantiti per questa tipologia di studenti come il Peer Tutoring, una particolare forma di sostegno garantita da parte degli studenti universitari per i loro compagni di studio con disabilità. La preziosa iniziativa mira a eliminare o ridurre gli ostacoli che i disabili possono incontrare durante il percorso formativo scelto. Lo svolgimento del tutorato è identificato in base delle esigenze specifiche dei richiedenti e può essere costituito da varie attività: supporto in aula per l'interazione con insegnanti o colleghi di corso o un aiuto concreto per lo studio individuale. L'attività di tutorato è un vero e proprio coaching, lega il tutor a uno studente con disabilità, trascorrendo momenti di vita universitaria insieme gli studenti si arricchiscono dalle reciproche differenze.
16- Peace, justice and strong institutions: 301-400
Analizzare l’Università secondo i parametri di pace e giustizia è lo scopo dell’indagine di questa SDG16. Il documento principale di riferimento è rappresentato dallo Statuto vigente, dall’ultima revisione, dal 31/10/2018 che norma e regola la costituzione e la governance dell’ateneo. L’attività universitaria impatta anche sul territorio con il quale sono state attivate proficue sinergie e poste in essere molteplici collaborazioni definite nel Piano Strategico e realizzate con attività di Terza Missione.
17 – Partnerships for the goals: 401-600
La SDG17 riassume e riepiloga con score complessivi tutte le SDG completate.
*Per l’articolo si ringrazia il team di lavoro formato dai Proff.Luca Grilli (Delegato del Rettore ai Dati e Flussi Informativi), Giulio Cappelletti (Delegato del Rettore alle Performance socio-ambientali) e la Dott.ssa Cristina Di Letizia (Responsabile Unità Scouting e Open Innovation, Referente Ranking UniFG), che hanno ha curato le procedure di raccolta, sottomissione e controllo dei dati per la partecipazione al Ranking.