L’Università di Foggia celebra il 25° anniversario: cerimonia inaugurale dell'Anno Accademico 24/25

30 gennaio 2025

Inaugurazione a.a. 24-25
Sara Perrella

Tema centrale “La Cura”

Il prossimo 30 gennaio 2025 l’Università di Foggia si appresta a vivere un evento storico che segnerà un’importante pietra miliare nella sua crescita e nella sua presenza sul territorio: l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025, un’occasione speciale che coincide con il 25° anniversario dell’istituzione dell’Ateneo. La cerimonia, che avrà luogo nell'Aula Magna dell'Università, sarà un momento di grande valore per la comunità accademica e per l’intero territorio, con la partecipazione di ospiti illustri e la riflessione su temi di fondamentale importanza per il presente e il futuro della società.

Il 25° anniversario dell’Università di Foggia è un traguardo che riconosce il ruolo crescente e determinante dell’Ateneo nella formazione delle nuove generazioni, nella ricerca scientifica e nell’interazione con la comunità locale e nazionale. Un’occasione per riflettere sul percorso fatto, ma anche per guardare al futuro con nuove sfide e ambizioni.

Il tema scelto per quest’anno è di forte rilevanza: “La Cura”. Un concetto che attraversa molteplici dimensioni della vita umana e sociale, dalla salute alle relazioni interpersonali, fino alla sostenibilità ambientale. La cerimonia, dunque, non sarà solo un momento di celebrazione, ma anche di riflessione critica su un valore che deve guidare le scelte e le azioni individuali e collettive nella contemporaneità.

La cerimonia si aprirà con il tradizionale corteo accademico e l'esecuzione dell’Inno Nazionale a cura della Fanfara del X Reggimento Carabinieri “Campania” di Napoli, con la partecipazione di autorità civili, militari e religiose, oltre alla comunità accademica, composta da studenti, docenti, e personale tecnico, amministrativo e bibliotecario. Un simbolo di unità e di impegno verso la costruzione di un futuro più inclusivo e responsabile.

Tra i momenti salienti della giornata, le relazioni del Magnifico Rettore, prof. Lorenzo Lo Muzio, e del Direttore Generale, dott. Sandro Spataro, che tracceranno un bilancio dei successi raggiunti e delle sfide future dell’Ateneo. A rappresentare il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, interverrà la dott.ssa Maria Laura Salvatore, mentre il dott. Alessandro Barrasso porterà il saluto degli studenti, testimoniando il continuo dialogo tra le diverse componenti della comunità universitaria.

La prolusione è affidata al prof. Gaetano Serviddio, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Foggia. Il suo intervento, dal titolo “L’arte della cura e l’intelligenza artificiale: contraddizione o rivoluzione?”, affronterà le sfide e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale nel campo della salute. Un tema di grande attualità, che solleva interrogativi cruciali sul rapporto tra innovazione tecnologica e pratiche sanitarie, con un occhio di riguardo al benessere e alla cura delle persone.

A conclusione della cerimonia, saranno due gli ospiti d’onore a intervenire: il Ministro della Salute, on. Orazio Schillaci, e Padre Paolo Benanti, Presidente della Commissione AI della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Padre Benanti offrirà una riflessione sul rapporto tra tecnologia e umanità, ponendo l’accento sull'etica dell'intelligenza artificiale e sulle implicazioni morali e sociali dell’introduzione di tecnologie avanzate nei sistemi sanitari e nella vita quotidiana. Un tema che si inserisce perfettamente nel dibattito contemporaneo, volto a garantire che l’innovazione non vada mai a discapito dei valori umani fondamentali.

Il Ministro Schillaci tratterà delle nuove sfide per il sistema sanitario nazionale, facendo un punto sulla salute pubblica e sull'importanza della formazione accademica per affrontare le problematiche sanitarie del futuro. Il suo intervento si concentrerà sull’evoluzione delle politiche sanitarie, con uno sguardo particolare alla formazione dei professionisti della salute, sempre più chiamati a rispondere a bisogni complessi e interconnessi.

Entrambi gli ospiti riceveranno il Sigillo dell’Università di Foggia, massima onorificenza dell’Ateneo, in segno di riconoscimento per il loro impegno nei rispettivi settori.

L’evento è patrocinato dal Ministero della Salute, dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Foggia, dal Comune di Foggia e dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), a testimonianza dell’importanza dell’iniziativa a livello nazionale. La Banca Popolare Pugliese, inoltre, sostiene l’evento, confermando il proprio impegno verso la cultura e la crescita del territorio.

L’Università di Foggia, con questa cerimonia, non celebra solo il proprio passato, ma soprattutto si prepara a guardare al futuro, mettendo al centro la cura come valore fondamentale per costruire una società più equa e consapevole.