In un momento particolare per l’intero Paese, quando anche nella nostra città si verificano ancora troppo spesso fenomeni di violenza e discriminazioni, l’Università di Foggia si fa portavoce di un messaggio di resistenza.
Combattere concretamente chi decide di vessare, in qualsiasi modo, gli appartenenti alla comunità accademica è un passo sicuramente importante per costruire una società migliore e aiutare concretamente chi ne ha bisogno. Il coraggio di denunciare e chiedere aiuto lo si può trovare nella certezza di poter, in questo modo, risolvere un problema che può diventare grave, se non mortale. Per questo l’Unifg ha deciso di istituire uno sportello dedicato a chi subisce mobbing, molestie e discriminazioni. Il mobbing riguarda ripetuti atteggiamenti ostili e persecutori messi in atto da un superiore gerarchico o da uno (o più) colleghi al fine di emarginare, discriminare, screditare e perseguitare la persona nell'ambiente di lavoro; le discriminazioni sono quegli atteggiamenti che producono un effetto dannoso, messi in atto nei confronti di lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti, sulla base di fattori quali il genere, l’orientamento sessuale, la religione, le convinzioni personali, l’aspetto fisico o il colore della pelle, la lingua, le origini etniche o sociali, la cittadinanza, le diverse abilità, le condizioni personali e di salute, la gravidanza, le scelte familiari, l’età; le molestie, poi, sono comportamenti indesiderati a connotazione sessuale, o fondati sull’appartenenza di genere, lesivi della dignità della persona. Possono sfociare in casi di stalking quando si trasformano in comportamenti persecutori ripetuti e intrusivi basati su minacce, pedinamenti, o attenzioni indesiderate.
A far fronte alle eventuali difficoltà dichiarate sarà la figura della Consigliera di fiducia, individuata nella persona della dott.ssa Antonella Colasanto.
Nominata proprio in questi giorni, la Consigliera di Fiducia è una figura specializzata, esterna ed imparziale, che partecipa alla promozione e costruzione di un ambiente lavorativo e di studio improntato al benessere (Decreto legislativo n. 81/2008).
All’interno dell’Unifg, con uno spazio dedicato cui si può accedere tramite prenotazione e successivamente a segnalazione scritta, la Consigliera riceverà studentesse e studenti, nonché docenti e personale tecnico ed amministrativo dell’Università che vivono particolare disagio a causa di comportamenti discriminanti, molestie sessuali e vessazioni psicologiche assimilabili al fenomeno del mobbing.
La consigliera ha presentato un piano di azione che prevede, oltre la collaborazione con tutti gli attori principali della comunità accademica – tra cui CUG (Comitato Unico di Garanzia), Direttori di Dipartimento e Associazioni Studentesche – un lavoro di collegamento con i Consiglieri di Parità Regionali e locali e con le figure di Consigliere di fiducia degli altri Atenei pugliesi. Un’azione quindi coordinata e finalizzata a creare una rete che possa realmente arginare determinati fenomeni.
Tra gli obiettivi a lungo termine c’è, poi, la redazione e la somministrazione a studentesse, studenti, personale docente e tecnici amministrativi di un questionario – con risposte rigorosamente anonime– contenente domande relative ad esperienze di violenza morale e sessuale od episodi di mobbing subiti all’interno dell’Ateneo.
“Seguirà la presentazione di un apposito rapporto finale corredato da un’analisi dei risultati emersi – ha scritto la neoeletta consigliera nel programma presentato - e delle contromisure da realizzare per il contrasto a fenomeni di violenza lato sensu, oltre che delle proposte di azioni ed iniziative di informazione e formazione volte a promuovere un clima organizzativo idoneo ad assicurare la pari dignità e libertà delle persone all'interno dell'Università.”
Tutti gli incontri sono garantiti dalla massima riservatezza. Saranno sicuramente utili per conoscere e isolare comportamenti sbagliati e dannosi, contribuendo al benessere non solo della singola persona ma dell’intera comunità accademica. I fenomeni di mobbing e bullismo, infatti, sono ancora presenti e troppo spesso protagonisti di notizie di cronaca che mai vorremmo leggere. I recenti avvenimenti dimostrano quanto sia importante agire non solo per contrastare determinati fenomeni ma anche, e a volte soprattutto, per aiutare chi subisce a denunciare e tornare a vivere in serenità.
Anche per questo l’Università di Foggia ha deciso di mettere in campo queste e molte altre azioni, come il servizio di Counseling Psicologico, che possano aiutare ogni giorno chi vive l’università e la città a stare bene. Ora, anche a distanza e sempre più spesso, i fenomeni di discriminazione, mobbing e bullismo avvengono online, la difficoltà di limitarli rende tutto
Per contattare la Consigliera è possibile anche mandare una mail a: consiglieradifiducia@unifg.it