Le lauree economico-statistiche sono le più richieste per Unioncamere

Le grandi opportunità per chi sceglie il CdS in Economia e Management

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Francesca Romana Cicolella

Il rapporto Unioncamere che mette in evidenza  le previsioni occupazionali e dei fabbisogni professionali e formativi per il quinquennio 2021- 2025 parla chiaro: la laurea più richiesta è quella in Economia e statistica.

La quantità stimata di laureati in ingresso sul mercato del lavoro italiano nel periodo 2021-2025 è pari a 966mila (mediamente 193mila all’anno) e costituisce quindi l’ "offerta” di laureati che viene confrontata con il fabbisogno espresso dal sistema economico. Questo, secondo il report del sistema Informativo Excelsior di Unioncamere, dovrebbe attestarsi intorno a 1,2 milioni di unità, per una media annua che potrà variare tra 228mila e circa 239mila unità. Sono richiesti 38.500 unità dell’indirizzo economico e oltre 1.300 unità dell’indirizzo statistico.

Il report prevede che la ripresa del periodo 2021-2025 interesserà i settori maggiormente sensibili alle transizioni tecnologica ed ecologica, quindi le costruzioni, i mezzi di trasporto, i servizi avanzati e informatici. La stima per il periodo 2021-2025 del fabbisogno di personale con capacità di utilizzare con importanza perlomeno intermedia competenze digitali, come l’uso di tecnologie internet, di strumenti di comunicazione visiva e multimediale, è compresa tra 2 milioni e 2,1 milioni di occupati (circa il 57% del fabbisogno totale). 

La laurea in ambito economico risulta al primo posto tra quelle che consentono, quindi, un maggior numero di sbocchi occupazionali e l'Università di Foggia è prontissima anche quest'anno a rispondere a questa esigenza con il Corso di Laurea in Economia e Management del DEMeT. Giunto al secondo anno di attività, il CdS coordinato dal prof. Luca Grill si pone l'obiettivo di fornire allo studente competenze inerenti la rilevazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati concernenti la gestione delle risorse naturali, umane e culturali di un territorio; il funzionamento dei mercati le procedure di gara e di gestione dei progetti regionali, nazionali e comunitari; l’organizzazione, la progettazione, il management ed il problem solving aziendale; la formulazione di strategie di sviluppo territoriale basate sul coinvolgimento e sulla partecipazione di interlocutori sociali, istituzioni e cittadini; la conoscenza parlata e scritta della lingua inglese (Business English). L'iscritto al CdS in Economia e Management può personalizzare il proprio piano di studi, ampliando le conoscenze nelle discipline psicologiche, sociologiche e antropologiche. Tale possibilità consente al laureato di essere versatile e poter affrontare il mondo del lavoro sotto tutti i punti di vista. Il legame con il territorio e con gli sbocchi occupazionali offerti permette infatti al CdS di essere tra le punte di diamante dell'offerta formativa Unifg.

Risultati importanti in questo senso sono confermati anche dall'ultimo rapporto CENSIS, secondo il quale il l'Università di Foggia è al primo posto nel Sud Italia per le lauree triennali in ambito economico.

Il CdS in Economia e Management dell'Unifg è ad accesso libero. Le lezioni si svolgono in presenza e online e sono accompagnate da attività seminariali, laboratoriali, interdisciplinari e esperienze sul campo. Ogni studente ha la possibilità di svolgere poi un tirocinio presso aziende private, Pubblica Amministrazione, enti ed organizzazioni, anche no-profit, del territorio, studi professionali convenzionati con l’Università.