L’approccio al benessere psicologico, una prospettiva multidisciplinare e integrata

Un dialogo tra psicologia, psichiatria e pedagogia per promuovere nuove sinergie tra ricerca, cura e formazione.

benessere psicologico
Sara Perrella

Promuovere il benessere psicologico significa attualmente andare oltre la semplice dimensione clinica, abbracciando un modello integrato in cui psicologia, psichiatria, pedagogia e medicina si incontrano per costruire ambienti di cura e di formazione realmente inclusivi. È questa la prospettiva che guiderà il Convegno Scientifico “L’approccio al benessere psicologico, una prospettiva multidisciplinare e integrata”, organizzato dal Policlinico Foggia e dall’Università di Foggia, in programma il 31 ottobre 2025 presso l’Aula Turtur del Policlinico.

L’evento nasce dalla collaborazione tra tre figure di riferimento nel panorama accademico e clinico foggiano: la Prof.ssa Annamaria Petito, Responsabile della SSVD di Psicologia Clinica e docente di Psicologia Clinica; il Prof. Antonello Bellomo, Direttore della Struttura Complessa Universitaria di Psichiatria; e il Prof. Francesco Sulla, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione e Principal Investigator del Progetto PRO.BEN. – Progetto Benessere del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Il convegno rappresenta un momento di confronto prezioso tra professionisti provenienti da diversi ambiti disciplinari, con l’obiettivo di tradurre le evidenze scientifiche in buone pratiche operative capaci di incidere sulla qualità della vita delle persone e delle comunità universitarie.

Cuore della riflessione sarà l’integrazione tra ricerca e intervento: la costruzione di modelli che uniscano la dimensione teorica a quella applicativa, valorizzando la collaborazione tra i servizi di Counseling Psicologico Universitario, i Servizi di Psicologia Clinica ospedalieri e i Servizi di Psichiatria ambulatoriali.

Questa rete multidisciplinare punta a sostenere l’autonomia e la crescita personale della popolazione universitaria, rispondendo in modo tempestivo ai bisogni di salute mentale e promuovendo la consapevolezza di sé. L’approccio proposto si basa su metodologie integrate, dalla psicoeducazione e dal counseling alla psicoterapia, fino alla presa in carico specialistica.

Un altro punto centrale sarà la formazione continua delle figure professionali coinvolte. Il convegno intende infatti favorire il dialogo tra esperti per allineare le pratiche locali agli standard nazionali e internazionali di qualità in tema di benessere psicologico, salute mentale e inclusione.

Attraverso la condivisione di esperienze e risultati, l’iniziativa promuove una cultura del benessere che non si limita alla cura, ma si espande alla prevenzione e alla promozione di contesti di apprendimento e lavoro più sani e accoglienti.

Il convegno del 31 ottobre si propone quindi come uno spazio di incontro e riflessione, aperto non solo agli specialisti ma anche agli studenti, ai docenti e agli operatori dei servizi territoriali, per costruire insieme una visione condivisa di benessere psicologico

Un passo concreto verso un sistema universitario e sanitario più umano, competente e integrato.