Il 15 settembre l’evento di premiazione de “I fiori blu”

La cerimonia di chiusura del premio letterario si svolgerà all'Unifg

Fiori blu
Tommaso Campagna

Si chiuderà il prossimo 15 settembre, con ingresso alle 19,30 e inizio alle 20,00, presso le strutture del Polo di Economia della nostra Università, il Premio “I fior blu” con la conduzione di Alessandra Benvenuto, ideatrice del Premio, in collaborazione con Neri Marcorè e il presidente della giuria tecnica, Paolo Mieli.

Il Premio Letterario Nazionale “I fiori blu” nasce da un progetto ideato dall’associazione omonima, una associazione di promozione sociale nata nel 2019 grazie alla collaborazione di professionisti operanti nella scuola, nell’università, nell’arte, nel giornalismo, nella ricerca e nel sociale.
Il nome “I fiori blu” dell’associazione, da cui deriva anche quello del Premio, riprende il titolo del libro dell’autore francese Raymond Queneau e mira a evidenziare il profondo significato di una frase in essa contenuto: “Uno strato di fango ricopriva ancora la terra, ma qua e là piccoli fiori blu stavano già sbocciando“. “I fiori blu” rappresentano quanto di buono può fiorire grazie a un contagioso desiderio di rinascita. “I fiori blu” rappresentano il risultato della forza degli ideali positivi che vincono la fanghiglia di delusione, di pianti e inerzia che inzuppa la realtà.

L’obiettivo del Premio è avvicinare la cittadinanza e, soprattutto, le nuove generazioni al piacere della lettura. Nel sito dell’associazione si trova una bellissima frase di Gustave Flaubert “Non leggete come i ragazzi, solo per divertirvi né come leggono gli ambiziosi, solo per istruirvi. No. Leggete per vivere.” 
La lettura come nutrimento vitale. Ma anche come divertimento istruttivo.
Umberto Eco, nelle postille al suo primo e più famoso romanzo, “Il nome della rosa” scrisse, a proposito del divertimento della lettura, ma lo si potrebbe dire anche dire per la visione di un film o di un dipinto: 
"Divertire non significa divertere, distogliere dai problemi. Robinson Crusoe vuole divertire il proprio lettore modello, raccontandogli dei calcoli e delle operazioni quotidiane di un bravo homo oeconomicus assai simile a lui. Ma il semblable di Robinson, dopo che si è divertito leggendosi in Robinson, in qualche modo dovrebbe aver capito qualcosa di più, essere diventato un altro. Divertendosi, in qualche modo, ha imparato”.

La lettura è fondamentale per la crescita sociale e culturale di un popolo. Ancora poco tempo fa, importanti esponenti di partiti o movimenti politici hanno sostenuto di non praticare la lettura. E anziché vergognarsene, lo sostenevano ‘orgogliosamente’. Fortunatamente, non si sentono più castronerie di questo tipo, anche se temiamo che la lettura continui a non essere tra le attività più seguite da una certa politica.  
Grazie a questo premio e ad altre iniziative culturali cittadine, sostenute con il patrocinio anche della nostra Università, si cerca di promuovere e diffondere sempre di più il ‘vizio’ della lettura, perché da esso non può che scaturire il germogliare di una vera cittadinanza attiva.

Vi aspettiamo, pertanto, numerosi all’evento di chiusura del premio “I fiori blu” che ha visto la partecipazione di autori di saggi e romanzi di indubbia qualità come Benedetta Craveri, Michela Marzano, Piero Dorfles, Luciano Canfora, Pif, Sergio Rizzo, Raffaele Nigro.  
Per ogni ulteriore informazione sull’evento