Elezioni Rettore Università di Foggia: intervista a Donatella Curtotti

I candidati alla carica di Rettore dell'Università di Foggia per il sessennio 2023-2029 hanno risposto alle domande di Unifgmag per esporre idee e progetti

Curtotti
Francesca Romana Cicolella

La prof.ssa Donatella Curtotti è direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza e docente ordinario di Diritto Processuale Penale.

  • Se pensa al futuro come vede l’Università di Foggia?

Il futuro di UniFg è roseo. Lo vedo così. Per me siamo e saremo un punto di riferimento importante, a livello scientifico e didattico. Siamo una università seria. C’è un aspetto che però vorrei che migliorasse. Che si tornasse a pensare alle persone. UniFg è una comunità di persone, non di numeri di matricola, di nomi, di scrivanie, di CFU. Siamo persone che devono vivere realizzandosi, stando bene, avendo un benessere personale alto. Questa per me è una università che declina al meglio le sue missioni e potenzialità.
Poi, sul versante piu’ “tecnico”, inutile dire che occorre continuare a valorizzare la ricerca, soprattutto attraverso il potenziamento delle progettualità e la capacità di attrarre risorse in un’ottica competitiva e internazionale. E poi, diventa non piu’ negoziabile la necessità di dare ai nostri studenti una formazione di qualità, fondata su una didattica in presenza, in aula, con modalità didattiche innovative ma attente a garantire il mantenimento di una formazione solida “di base”. 

  •  Quali sono le parole chiave delle sue linee programmatiche? Su cosa è davvero necessario puntare?

Responsabile, ovvero consapevole di dover essere il luogo di formazione e crescita delle generazioni attuali e future, oltre che riferimento etico e civico della società in cui è collocata.

Identitaria, ovvero rappresentativa di una vera e propria comunità con interessi condivisi e riconoscibili.

Partecipata, ovvero innervata – a dispetto della sua naturale interdisciplinarietà e complessità – dal coinvolgimento costante di tutte le sue componenti e di tutte le sue competenze, rappresentative delle varie anime della comunità.

Integrata, perché collante di realtà imprenditoriali, istituzionali e sociali facenti parte di un quadro
condiviso di politiche di crescita.

Etica e intransigente, ovvero nobile, trasparente, coerente, focalizzata soprattutto sulla lealtà.

Efficiente, ovvero ben organizzata e ben dimensionata.

Circolare, ovvero fondata su un modello virtuoso che implica una condivisione e un riutilizzo delle risorse, senza “sprecate e gettare ma utilizzando e anzi preservando”. Il che vale per tutto, nella produzione e trasmissione della scienza, nell’erogazione dei servizi, nella didattica, nei rapporti con la società, nei rapporti personali.

  • Quale sarà la Sua prima azione in caso di elezione?

Fortificare il senso di Comunità. Lo si farà attraverso la immediata creazione di sale studio e di intrattenimento per gli studenti all’interno di ogni dipartimento, attivando momenti di confronto con il personale docente e definendo la contrattazione integrativa per il personale t-a-b- e cel.