Quando ricerca e territorio si incontrano: l’evento H-FARM College – Università di Foggia apre nuove strade all’innovazione
H-farm e unifg
Rossana Muscio

Il 26 novembre 2025 segna un giorno importante per la collaborazione fra mondo accademico e imprenditoria nel nostro Mezzogiorno: presso il campus di H-FARM College si è svolta la presentazione pubblica dei progetti sviluppati nell’ambito della partnership con l’Università di Foggia. Un’iniziativa che unisce studenti, docenti e imprese del territorio, con l’obiettivo di declinare in chiave concreta la “open innovation”.
L’accordo tra le due istituzioni — H-FARM College e Università di Foggia — ha previsto che studenti provenienti da entrambi i contesti lavorassero in gruppi multidisciplinari su brief reali proposti da imprese locali: sfide legate a marketing, business design, tecnologia e intelligenza artificiale. 
Questo approccio rappresenta un modello virtuoso: non la semplice assegnazione di esercizi “in vitro”, ma un vero e proprio laboratorio di innovazione applicata, in cui le conoscenze teoriche vengono messe al servizio di problemi concreti. Per uno studente — che venga da Foggia o da Roncade — rappresenta dunque l’opportunità di misurarsi con esigenze reali del mercato, acquisire competenze operative e orientarsi concretamente verso il mondo del lavoro.
Nel corso dell’evento, davanti a rappresentanti istituzionali — tra cui il Rettore dell’Università di Foggia, il team dirigenziale di H-FARM College, imprenditori locali e referenti delle imprese coinvolte — gli studenti hanno illustrato le soluzioni sviluppate. Ogni progetto nasceva da un’esigenza reale emersa dalle aziende: la capacità dei gruppi misti di proporre risposte funzionali e spesso innovative testimonia la validità di questo modello di collaborazione. 
È stata una giornata di entusiasmo, ma anche di rigore: i progetti non erano semplici presentazioni teoriche, bensì piani articolati, con analisi di mercato, strategie digitali, applicazioni in ambito AI quando necessario, e una concreta visione di implementazione.
Questa iniziativa rappresenta un modello replicabile per molte università del Sud: dimostra che — se ben orchestrata — la sinergia tra formazione e impresa può generare un doppio valore. Da un lato, per gli studenti: formazione “on the field”, sviluppo di soft e hard skills, confronto con realtà operative. Dall’altro, per le imprese: accesso a idee fresche, talenti preparati e visione esterna che spesso manca in contesti consolidati.
Inoltre, l’esperienza favorisce la contaminazione disciplinare: marketing, data science, imprenditoria, design — tutti questi elementi si intrecciano per dare vita a proposte integrate, lungimiranti e concrete.
Per la provincia di Foggia e per il Sud in generale, l’evento assume un significato particolare. In un contesto economico che ha bisogno di innovazione, digitalizzazione e valorizzazione delle risorse locali, una cooperazione come quella tra H-FARM e UniFg rappresenta una via per trattenere talento, costruire competenze competitive e offrire risposte concrete a esigenze del mercato: sviluppo di business, rinnovamento digitale, occupazione qualificata.
Infine — e non da ultimo — si tratta di una testimonianza di come l’Università possa uscire dai confini tradizionali dell’aula, diventando attore attivo nello sviluppo economico e sociale del territorio.

L’evento del 26 novembre 2025 non è stato solo una vetrina di buone intenzioni: è stato un laboratorio di innovazione, un ponte reale tra studenti e imprese, un modello di collaborazione che merita di essere valorizzato e replicato.
Per la comunità accademica di UniFg — e per chiunque creda nel potenziale del Sud Italia — è una risposta concreta alle sfide del presente: con competenza, creatività e impegno, si può costruire un futuro che coniughi formazione e sviluppo, talento e opportunità.