Fare rete tra le università e con chi è coinvolto nella formazione, nell’aggiornamento e nella riqualificazione della didattica: questo l’obiettivo principale delle Giornate Nazionali della Formazione Insegnanti svoltesi tra Foggia e Vieste nelle giornate del 17 e 18 settembre. Il focus è ben chiaro: come dare attuazione alla riforma dei percorsi di formazione iniziale e in servizio degli insegnanti con uno sguardo interdisciplinare che possa fondere le competenze metodologiche-didattiche e digitali dei docenti con quelle di tutoring e mentoring, di progettazione e valutazione.
Organizzate dall’Università di Foggia in collaborazione con la CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – l’evento, dopo l’apertura al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unifg, si è svolto nella splendida cornice di Vieste.
Circa ottanta tra docenti ed esperti di formazione si sono confrontati per due giorni, con sessioni plenarie e sessioni parallele tematiche sui temi della formazione.
“Le competenze emergenti” – ha sottolineato il Rettore Pierpaolo Limone – “sono allo stesso tempo quelle legate alla riflessività professionale e al monitoraggio della propria expertise, utili per un insegnamento efficace e capace di formare studenti in grado di gestire la complessità. Riteniamo che le linee principali di intervento vadano nella direzione della riforma del reclutamento degli insegnanti e delle nuove traiettorie della formazione iniziale e continua Teaching Learning Center. Il fermento normativo, del resto, sta andando di pari passo con una sorta di ‘nascita’ della scuola. Ripensare la formazione è fondamentale in un momento in cui il ruolo dell’insegnante appare a torto sbiadito.”
L’evento, in linea e in continuità con le Giornate dell’Orientamento Universitario svoltesi in modo analogo nel mese di giugno, conferma il ruolo centrale dell’Università di Foggia come centro di confronto e crescita del sistema formativo italiano. Anche questa volta, non a caso, ha preso parte ai lavori l’Onorevole Alessandro Fusacchia, capogruppo della commissione parlamentare Cultura, Scienza e Istruzione.
“Questo tema e quello dell’orientamento” – ha sottolineato Fusacchia anche nella sessione plenaria del 18 settembre – “vanno assolutamente a braccetto. Questa come la scorsa possono essere più di una riunione, possono diventare l’inizio di un ecosistema. L’intento è costruire attenzione sul tema della formazione insegnanti andando oltre le università stesse. In questo periodo di forte smarrimento per gli studenti risulta fondamentale il compito dei docenti nella costruzione di dialogo sui temi più importanti. Le università possono diventare luogo diffuso di continua crescita e progettazione in questo senso.”